Amiatanews: Siena 28/10/2020
“Reddito e salute per tutti. La crisi la paghino i ricchi”
Potere al Polo ha organizzato a Siena una manifestazione relativamente alla gestione della crisi sanitaria ed economica da parte del governo. L’appuntamento è per Sabato 31 Ottobre p.v. alle ore 16, in Piazza Salimbeni. All’appello, Potere al Popolo chiama piccoli commercianti, lavoratori precari, finte Partite IVA, cassaintegrati, disoccupati, lavoratori dipendenti, studenti, lavoratori della cultura e dello spettacolo.
La manifestazione si terrà rispettando il distanziamento sanitario e l’uso della mascherina.
“Sabato 31 Maggio alle ore 16 abbiamo deciso di scendere in piazza a Siena sulla spinta di tanti e tante esasperati dalle conseguenze dei provvedimenti incoerenti, parziali e tardivi da parte delle istituzioni, che vanno a colpire solo i più deboli e non ci tutelano dal punto di vista sanitario ed economico”, scrive in una nota stampa Potere al Popolo Siena e Provincia in una nota.
“Il governo ha cercato per mesi di dare l’impressione di rispondere alle esigenze di tutti, quando invece ha evitato accuratamente di pianificare risposte serie ed adeguate alla fase drammatica che stiamo vivendo, tutelando solamente i profitti dei grandi capitali. Ci rivolgiamo quindi ai piccoli commercianti, ai lavoratori precari, alle piccole partite IVA, ai cassaintegrati a cui non sono arrivati i soldi, ai disoccupati, ai lavoratori della cultura e dello spettacolo dicendo che non dobbiamo aver paura di manifestare il nostro malcontento e le nostre richieste, uscendo dallo schema binario “o stai con il Governo e il lockdown o stai con la destra e gli imprenditori”.
“Dobbiamo far valere un punto di vista autonomo e rifiutare la contrapposizione tra salute e sopravvivenza. Se appaiono contrapposte, è solo perché il Governo e le Regioni non vogliono dare soldi a chi ne ha bisogno e non vogliono investire su servizi pubblici come sanità e trasporti.”
“Serve invece potenziare il sistema sanitario pubblico, la scuola e i trasporti, serve garantire il piccolo commercio, il reddito e la cassa integrazione per chi lavora, serve che lo stato rilevi le aziende in crisi e garantisca l’occupazione, serve la prosecuzione del blocco dei licenziamenti e degli sfratti. Andando a prendere i soldi dove ci sono e a chi continua ad arricchirsi nonostante la crisi”, conclude la note di Potere al Popolo di Siena e Provincia