Amiatanews: Siena 10/03/2021
Ieri il Presidente della Regione ha fatto il punto sulla situazione sul Covid-19 e la capacità di risposta dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese di fronte all’emergenza sanitaria.
Visita istituzionale del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che si è recato all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena per fare il punto della situazione sul Covid-19 e la capacità di risposta dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese di fronte all’emergenza sanitaria.
«La mia presenza all’ospedale di Siena dove la direzione aziendale sta svolgendo un grande lavoro, è per dare seguito all’apertura della nuova terapia intensiva con 8 posti letto in più – ha spiegato il presidente Giani -. Poi c’è da dare un segnale: dopo la settimana in zona rossa la curva pandemica sembra rallentare consegnando a questo territorio una tendenziale stabilità. Non bisogna però abbassare la guardia – ha aggiunto Giani -: finché ci sarà anche un solo malato Covid, io sarò in prima linea per combattere la malattia. In una complessiva visione d’insieme – ha concluso il presidente -, la Toscana sta tenendo e reggendo l’urto della pandemia. Un impatto che confido possa reggere sempre più anche grazie all’avanzamento della campagna di vaccinazione».
Nel frattempo, per far fronte all’emergenza, l’ospedale Santa Maria alle Scotte sta estendendo la propria bolla Covid e ha allestito un nuovo setting assistenziale per pazienti affetti da Sars-Cov2 al piano 6 del lotto 3 dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, dove era situata la UOC Medicina interna e della complessità: 30 i nuovi posti letto a cui vanno aggiunti gli 8 della nuova terapia intensiva. In totale la capacità complessiva dell’ospedale si attesta a circa 160 posti letto per pazienti Covid tra terapia intensiva, sub-intensiva e degenza medico-chirurgica. Attualmente sono 109 i pazienti con Sars-Cov2 ricoverati alle Scotte: un numero che rappresenta il nuovo picco di ricoveri raggiunto alle Scotte dal 27 febbraio 2020, data del primo ricovero assoluto all’ospedale di Siena. Su 109 ricoverati, 17 i pazienti in terapia intensiva, 2 dei quali in ECMO (circolazione extracorporea), e 24 con assistenza respiratoria tramite casco e 66 posti letto di tipo medico.
«Il nostro piano d’emergenza prevede la progressiva riconversione di alcune aree in bolle Covid e la conseguente contrazione di altre – ha detto il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, il professor Antonio Barretta -. Negli ultimi giorni abbiamo aumentato la nostra capacità ricettiva per i pazienti con Sars-Cov2. Ci tengo a ringraziare il Presidente Giani per la visita e il supporto costante, e tutti i nostri professionisti per la disponibilità e gli sforzi profusi: nonostante lo straordinario impegno dell’ultimo anno, ognuno di loro si sta adoperando al massimo anche nelle delicate fasi di trasformazione e predisposizione delle bolle Covid», ha concluso Barretta.
Presente ovviamente all’incontro istituzionale anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi. «L’amministrazione comunale ci tiene a manifestare la propria vicinanza all’ospedale della città – ha detto il primo cittadino -. Il territorio può tenere solo se c’è un diffuso senso di responsabilità da parte della comunità che, insieme al lavoro dei professionisti dell’ospedale, possa permettere alle Scotte di far fronte non solo all’emergenza Covid ma anche alle altre attività assistenziali».