Siena. Gli ospedali della AUSL 7 di Siena promossi da Agenas

Amiatanews: Siena 21/11/2015 Gli ospedali della Asl7 di Siena promossi dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) Il Programma nazionale esiti (Pne) dell’Agenas conferma il trend degli indicatori in positivo. Ecco i punti di forza e le criticità

Un’assistenza ospedaliera nel suo insieme di alto livello è quanto emerge dai dati del Programma nazionale esiti (Pne) per l’Azienda USL7 di Siena, in linea con il dato positivo regionale. La ricerca comparativa che ogni anno viene prodotta dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) per conto del Ministero della Salute, presenta per la USL7 indicatori relativi all’attività del 2014 significativamente migliori della media nazionale. Spiccano quelli dell’area cardiovascolare con il rischio di mortalità a 1 anno per ictus ischemico, inferiore del 24% rispetto alla media nazionale e il rischio di mortalità a 30 giorni per infarto miocardico acuto, inferiore del 33% rispetto alla media nazionale. Bene anche la chirurgica dell’apparato digerente, soprattutto per quanto riguarda le colecistectomie laparoscopiche la cui proporzione di interventi in day surgery è di tre volte superiore alla media nazionale. Altro dato positivo riguarda il materno infantile. Sia l’Ospedale di Campostaggia che di Nottola presentano una proporzione di parti cesarei molto inferiore alla media nazionale. Infine altro dato riguarda la chirurgia ortopedica: entrambi gli ospedali presentano una performance significativamente migliore della media nazionale per quanto riguarda la proporzione di fratture di femore operate entro 2 giorni. Da segnalare che, nel 2014, la mortalità a 30 giorni per intervento chirurgico per tumore dello stomaco, che risultava sopra la media nel 2013, rientra nei parametri del valore nazionale. Per quanto attiene le criticità rilevate, emerge il rischio di morte a 30 giorni per scompenso cardiaco e per insufficienza renale cronica, entrambi superiori alla media nazionale. “Su questi aspetti – spiega il vice commissario Enrico Volpe – l’Azienda Usl7 sta lavorando con la collaborazione dei professionisti, nella consapevolezza che, in una realtà strutturalmente complessa come quella della Asl 7, con peculiarità che riguardano la popolazione, il territorio, la presenza di una azienda ospedaliera universitaria, devono essere cercate soluzioni e percorsi integrati anche con le altre Aziende.” Come funziona il Programma Nazione Esiti L’Agenas prende in esame, ogni anno, un numero variabile di indicatori (quest’anno sono 146) che si basano sui ricoveri ospedalieri, analizzati rispetto all’esito, al volume di attività e alla ospedalizzazione, per ciascun presidio ospedaliero e riportati in una sintesi per Azienda. I dati vengono poi raccolti nel Programma Nazionale Esiti che non produce classifiche, graduatorie o pagelle, ma, si legge nell’introduzione, “esprime valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure fornite dal servizio sanitario”, fornendo alle Aziende “uno strumento di valutazione a supporto di programmi di auditing clinico e organizzativo, finalizzati al miglioramento dell’efficacia e dell’equità nel Sistema sanitario nazionale” .
Fonti.  Ufiicio Stampa U.O. Comunicazione USL 7 Siena]]>

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