Siena. Il PSI, invita all'estensione i propri consiglieri comunali alle votazioni per il rinnovo della Provincia

Comunicato stampa della Federazione Provinciale di Siena del Partito Socialista, a firma di Giorgio del Ciondolo, in relazione alle votazioni di Domenica 8 Gennaio, per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Ferma presa di posizione del PSI Senese in relazione alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Il partito con Segretario provinciale Giorgio del Ciondolo, nel ribadire la necessità di una riforma costituzionale in materia di enti locali, in particolar modo dopo la tornata referendaria del 4 Dicembre u.s., indica ai propri Consiglieri comunali di astenersi dal voto di Domenica, a causa della scelta del PD che, come riportato nel comunicato, ha presentato una lista monocolore senza interpellare lo stesso PSI. Riportiamo il comunicato stampa ricevuto questa sera

psi_logo Domenica 8 gennaio si terranno i rinnovi di metà mandato dei consiglieri provinciali, una elezione di secondo grado nella quale  votano i consiglieri comunali dei 36 comuni della Provincia di Siena, un sistema elettorale per delega lontano dalla partecipazione dei cittadini. Questa scadenza è in ottemperanza alla legge Del Rio che abolì le provincie come istituzione eletta direttamente dal popolo. Ne era prevista la soppressione come Ente Istituzionale dalla riforma costituzionale  bocciata dagli elettori con il recente referendum di un mese fa. A questo punto va rivista la riforma delle Provincie, ridandogli il ruolo previsto dalla Costituzione di Ente intermedio tra i Comuni e la Regione tornando all’elezione diretta dei Consigli Provinciali da parte dei cittadini. Ciò si rende necessario in assenza di un quadro di riforma istituzionale che dovrebbe prevedere il riordino dei Comuni e delle Regioni. Una Riforma Costituzionale che per il PSI dovrebbe essere approntata da una Assemblea Costituente da eleggere con le prossime elezioni politiche, con un sistema proporzionale che elegga 100 Costituenti che in due anni rivedano, aggiornandola la Costituzione della Repubblica, vecchia ormai di 70 anni. Già nel 2014 dovemmo effettuare  le elezioni del Consiglio Provinciale in base alla attuale legge, allora dopo alcuni incontri concordammo programma e candidati consiglieri ed il Presidente con il PD e SEL e presentammo una lista di CSX con 7 candidati del PD, uno del PSI ed una di SEL ed il candidato a Presidente del PD che non è in scadenza. Per queste elezione il PD unilateralmente ha presentato una lista monocolore senza interpellarci, che ha chiamato impropriamente di CSX, dalla quale il Partito Socialista Italiano della Federazione di Siena prende le distanze , invitando i consiglieri comunali socialisti a non partecipare alle elezioni dei consiglieri provinciali e nel contempo ci riserviamo di valutare l’operato del Presidente  e del nuovo Consiglio Provinciale  sul loro operato di volta in volta. L’esclusione  unilaterale del PD ed il mancato intervento del Presidente  per garantire una possibile lista PD-PSI rappresentano per il PSI provinciale un grave atto di mancato rapporto che auspichiamo possa essere ricomposto nell’interesse della Amministrazione Provinciale  che notoriamente non è più in grado di far fronte alle esigenze  ed emergenze del territorio. Giorgio Del Ciondolo – Consiglio Nazionale  PSI PSI – Siena. Federazione Provinciale di Siena

Fonti Comunicato stampa PSI Federazione Provinciale di Siena del 05/01/2017]]>

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