Siena. Palio 2 Luglio: il riassunto fino alla quarta prova attraverso il web

Palio di Provenzano: il punto della situazione attraverso i web media Siamo oramai giunti a ridosso della Prova Generale per questo Palio che, sin dall’estrazione delle quattro Contrade, ha da subito mostrato il carattere ed il fascino di quella che, mi permetto considerare, la più bella “realtà infinita” nel mondo. Tra le particolarità, almeno ad oggi alle 15:00, le monte non sono mai cambiate dalla prima prova. Tutto sembrerebbe già definito. Questa sera la prova generale, domani la provaccia e la sera sarà Palio. Cercherò di fare un semplice resoconto di quel che è accaduto, a partire dalla tratta, attraverso pochissime riflessioni personali e, soprattutto, riferimenti alle notizie apparse sui media in questi giorni. Prima di iniziare, pur sapendo di ripetermi, vorrei dedicare un pensiero alla povera Periclea, che ha lasciato per sempre il tufo e le corse in provincia. Ripropongo così un mio post di facebook. Un saluto a Periclea Periclea non correrà in Piazza, oggi, domani e domani ancora. Siamo vicini a tutti coloro che l’hanno sostenuta ed amata in questi anni.… Siamo vicini a Siena, al Palio, alla clinica del Ceppo, ai veterinari, al Comune, a tutti. Lontani, e non basta, da coloro che attendono eventi per poi parlare, sparlare nell’ignoranza dell’ignoto di un protagonismo ad orologeria.

Ripercorriamo dunque le tappe che ci porteranno al Palio di domani, 2 Luglio 2015, attraverso testi, video ed immagini Le immagini di sono riprese da www.sienafree.it di Alessia Bruchi

Estrazione delle Contrade: 31 Maggio

Estratte le quattro Contrade nel seguente ordine: 1) Pantera, 2) Selva,  3) Onda,  4) Tartuca Le quattro si aggiungo a Torre, Nicchio, Civetta, Valdimontone, Leocorno e Oca. Le estratte erano quattro, per la squalifica dell’Istrice (due pali) Dunque l’estrazione inizia a disegnare un Palio che, sicuramente, farà parlare di se, almeno 4 rivalità che coinvolgono sette Contrade: Oca-Torre, Onda-Torre, Nicchio-Valdimontone, Leocorno-Civetta. La tratta sicuramente deciderà molto di questo palio

La tratta: 29 Giugno

Inizialmente 34, i cavalli presentati alla tratta sono in realtà 31 per le assenze di Ondina Prima, Questurino e Rocco Ro. Quattro le batterie. Riprendiamo da www.antennaradioesse.it alcuni dettagli sulla cronaca. Prima batteria

16 PASTEUR Giuseppe Virdis 3 MISSISSIPPI Giosuè Carboni 1 MOROSITA PRIMA Sebastiano Murtas 23 PERICLEA Federico Guglielmi 22 ORA DE GALLURA Jacopo Pacini 20 QUASIMODO Alessio Giannetti 10 QUERIDA DE MARCHESANA Andrea Coghe 31 OCCOLÈ Dino Pes (rincorsa)

Buono spunto di Pasteur alla mossa ma è Ora di Gallura a prendere la testa. Al primo San Martino cade Federico Guglielmi da Periclea e sfila Querida de Marchesana dietro ancor ad Ora di Gallura. Jacopo Pacini conduce bene per tutti i tre giri e vice la prima batteria. Seconda  batteria

21 MONTIEGO Alessio Giannetti 12 RAKTOU Alessio Migheli 2 QUINITILIANO Sebastiano Murtas 17 PHATOS DE OZIERI Giuseppe Virdis 13 QUARZUS Andrea Chessa 24 PITZULU Alessandro Colombati 29 QULPA DI GALLURA Michele Uccheddu 4 PORTO ALABE Giosuè Carboni (rincorsa)

Quarzus vince la seconda batteria con Andrea Chessa. Buono spunto anche per Qulpa di Gallura montata da Michele Uccheddu. Terza Batteria

30 RENALZOS Simone Mereu 5 ROBA E MACOS Giosuè Carboni 18 OSAMA BIN Sebastiano Murtas 14 PICCOLO SOGNO Jacopo Pacini 9 OSVALDO Elias Mannucci 27 ROVAIO SAURO Antonio Siri 25 ITALIANA DE SEDINI Massimo Columbu 19 MOCAMBO Giuseppe De Riu (rincorsa)

In testa Osama Bin con Sebastian Murtas, un buono spunto anche da Osvaldo, montato da Elias Mannucci, che parte molto forte. Quarta batteria

15 ONEGLIA DE OZIERI Giuseppe Virdis 7 QUADRIVIA Jacopo Pacini 28 OPPIO Alberto Ricceri 11 QUERINO Alessio Migheli 8 PREZIOSA PENELOPE Elias Mannucci 6 QUARTER Giosuè CarbonI 26 QUIT GOLD Antonio Siri (rincorsa)

Ancora un buono spunto per Elias Mannucci su Preziosa Penelope, in testa però alla fine va Quadrivia con Jacopo Pacini.

L’assegnazione: 29 Giugno

Queste le accoppiate in ordine di assegnazione (in grassetto i cavalli già vincitori del Palio):

1. Leocorno – Mississippi
2. Torre – Morosità Prima
3. Selva – Quit Gold
4. Nicchio – Occolè
5. Pantera – Quintiliano
6. Civetta – Roba e Macos
7. Oca – Oppio
8. Onda – Osama Bin
9. Valdimontone – Porto Alabe
10. Tartuca – Mocambo

La sorte sembra dunque favorire la Torre con Morositas Prima, il Nicchio con Occolè  e l’Oca con Oppio, così come in ordine di assegnazione. Ma questo è solo una prima impressione in quanto la stessa Selva con Quit Gold ed il Leocorno con Mississippi, non possono certo lamentarsi per la sorte. Da seguire attentamente anche la Pantera con Quintiliano. Una scelta, quella dei Capitani, che rispecchia le indiscrezioni dei giorni scorsi; quella di un lotto di cavalli di qualità ed esperti di Piazza, di cui ben quattro vincitori nelle ultime carriere: Mississippi (Oca 2011), Morosita (Onda 2013), Oppio (Drago 2014) e Occolè (Civetta 2014). Affianco alcuni cavalli esordienti, conosciuti agli addetti ai lavori e dalle buone prestazioni nelle corse di addestramento.

La prima prova e le prime monte ai canapi: 29 Giugno

Riprendiamo da www.oksiena.it Queste le Contrade al canape (in ordine di estrazione)

N	CONTRADA	CAVALLO	FANTINO
1	Torre	Morosita Prima	Andrea Mari (Brio)
2	Nicchio	Occolè	Giovanni Atzeni (Tittia)
3	Civetta	Roba e Macos	Valter Pusceddu (Bighino)
4	Valdimontone	Porto Alabe	Massimo Columbu (Veleno II)
5	Leocorno	Mississippi	Elias Mannucci
6	Oca	Oppio	Francesco Caria (Tremendo)
7	Pantera	Quintiliano	Jonatan Bartoletti (Scompiglio)
8	Selva	Quit Gold	Luigi Bruschelli (Trecciolino)
9	Onda	Osama Bin	Alberto Ricceri (Salasso)
R	Tartuca	Mocambo	Carlo Sanna (Brigante)

Un pomeriggio per definire le monte e stasera la prima prova con la Tartuca di rincorsa. Situazione non troppo agevole tra i canapi, con il mossiere costretto a far uscire tutti una prima volta. Quando si arriva la seconda volta tra i canapi, dopo pochi minuti, la Tartuca entra e la mossa è valida. Buono spunto del Montone, che richiama subito il cavallo, e dell’Oca. Prima di San Martino passa la Civetta, seguita dall’Onda e poi tutte le altre. Pusceddu e Ricceri spingono i rispettivi barberi (entrambi all’esordio sul tufo) mentre gli altri rallentano il ritmo praticamente fin da subito. Bighino guida per tutti i tre giri e va a vincere la prima prova davanti all’Onda.

La seconda prova: 30 Giugno

Riprendiamo da www.oksiena.it Queste le Contrade al canape

ORDINE	CONTRADA	CAVALLO	FANTINO
1	Tartuca	Mocambo	Carlo Sanna (Brigante)
2	Onda	Osama Bin	Alberto Ricceri (Salasso)
3	Selva	Quit Gold	Luigi Bruschelli (Trecciolino)
4	Pantera	Quintiliano	Jonatan Bartoletti (Scompiglio)
5	Oca	Oppio	Francesco Caria (Tremendo)
6	Leocorno	Mississippi	Elias Mannucci
7	Valdimontone	Porto Alabe	Massimo Columbu (Veleno II)
8	Civetta	Roba e Macos	Valter Pusceddu (Bighino)
9	Nicchio	Occolè	Giovanni Atzeni (Tittia)
R	Torre	Morosita Prima	Andrea Mari (Brio

Una mossa falsa e un’uscita dai canapi prima che la mossa sia valida e la Pantera vinca la prova mattutina. Non ci sono novità per quanto concerne le monte nella seconda prova, con le dieci contrade che confermano i fantini scelti nel pomeriggio di ieri. Allineamento non facile e molto movimento tra i canapi, il mossiere è costretto ad invalidare una prima mossa e fare uscire i barberi. Mossa strana con la Torre che entra subito dietro la nona contrada e canape (dove sbatte la Tartuca) che si abbassa. Buono spunto del Leocorno, che prende la testa, seguito dalla Pantera. Mississippi e Mannucci guidano per tutto il primo giro prima di rallentare il ritmo e lasciarsi superare dalla Pantera. Scompiglio testa Quintiliano e conduce tre giri a buona andatura, spingendo l’esordiente toccato in sorte alla contrada di Stalloreggi e andando a vincere. Stasera si torna di nuovo sul tufo per la terza prova.

Alcune riflessioni sulle monte: 30 Giugno

Riprendiamo da www.oksiena.it il bell’articolo di Roberto Marocchi … Le voci di Contrada ci dicono che il primo a muovere sia stato il Tittia, felice di poter cercare una nuova vittoria, avvalendosi della forza economica e strategica del Nicchio e della velocità e prontezza di Occolè, il baio di 8 anni di Alberto Manenti che sembra essere disegnato per correre sul Campo. Si dice che la seconda mossa l’abbia fatta Gigi Bruschelli che ha ceduto ben presto alla corte di capitan Targetti che portava in dote all’Imperatore un barbero completo come Quit Gold. In contemporanea andava felicemente in porto l’accordo fra la Torre e Brio, con il Mari voglioso da sempre di provarsi sulla maestosa Morosita Prima. Interessante anche la strategia della Pantera che ha cercato subito Jonatan Bartoletti che nel chiacchierato Quintiliano ha evidentemente riposto la massima fiducia. In fin dei conti il baio del Rugani è stato subito ribattezzato “bombolon futuro” e in tanti gli riconoscono doti di testa e di gambe fuori dal comune. L’Oca è andata a pallino, senza apparenti incertezze, e ha affidato le redini del grande Oppio, di proprietà, vedi un po’, di una famiglia di torraioli, al fantino che ha seguito per una stagione intera e che si chiama Francesco Caria detto Tremendo. Il Ricceri non ci ha pensato tanto su…e ha accettato di buon grado l’offerta dell’Onda, la Contrada del babbo. Osama Bin è un futuribile ottimo soggetto e Salasso da cavalli così, di solito, sa tirare fuori il meglio. Chiare….chiarissime le intenzioni del Valdimontone e della Civetta. Lo staff paliesco dei Servi ha impostato subito una carriera di difesa che mira ad…attaccare il favorito Nicchio. Riscopre Massimo Columbu detto Veleno, contando sulla voglia di riemergere dal sommerso del fantino sardo e spera di mettere un freno alla corsa altrimenti pulita della rivale. La Civetta che nei confronti del Leocorno vanta ad oggi un tondo due a zero, dopo aver ingollato amaro per venti anni, interpreta un Palio all’antica, tutto teso a intrappolare la rivale grazie alle doti riconosciute di guastafeste di Valter Pusceddu detto Bighino. Già che ci siamo restiamo proprio sul Leocorno. Mississippi, che un Palio lo ha vinto alla grande qualche anno fa nell’Oca, viene affidato al giovane Elias Mannucci e sta un po’ alla finestra per capire se questa possa essere la scelta giusta, continuandosi però a guardarsi intorno. La Tartuca almeno in apparenza va giù liscia come l’olio. Sa che Mocambo non è proprio una prima scelta e allora va, giustamente, verso il Palio dando fiducia a Carlo Sanna detto Brigante, sperando magari in una azione improvvisa di…brigantaggio. Nel Palio ci sta tutto e il suo contrario, anche se la statistica ci racconta che dal 1946 ad oggi nell’ottantacinque per cento dei casi il cencio lo conquista uno dei primi due o tre barberi. Ma le statistiche  sono fatte per essere scompaginate…una volta ogni tanto.

La terza prova: 30 Giugno

Riprendiamo da www.oksiena.it Queste le Contrade al canape

	CONTRADA	CAVALLO	FANTINO
1	Leocorno	Mississippi	Elias Mannucci
2	Torre	Morosita Prima	Andrea Mari (Brio)
3	Selva	Quit Gold	Luigi Bruschelli (Trecciolino)
4	Nicchio	Occolè	Giovanni Atzeni (Tittia)
5	Pantera	Quintiliano	Jonatan Bartoletti (Scompiglio)
6	Civetta	Roba e Macos	Valter Pusceddu (Bighino)
7	Oca	Oppio	Francesco Caria (Tremendo)
8	Onda	Osama Bin	Alberto Ricceri (Salasso)
9	Valdimontone	Porto Alabe	Massimo Columbu (Veleno II)
R	Tartuca	Mocambo	Carlo Sanna (Brigante)

E pensare che era solo una prova. Una mossa lunga, con il mossiere costretto a far uscire per ben cinque volte i cavalli prima di dare la mossa. Se il Palio sarà questo ci sarà, probabilmente, da mettersi comodi e sopratutto mantenere i fantini dovranno ancor più mantenere i nervi ben saldi e la menta lucida per gestire le fasi della mossa. In tutto questo resta immobile la Selva, Trecciolino che appare sempre più a suo agio su Quit Gold e prende bene il tempo di mossa, salvo fermarsi praticamente subito. Fiancano bene anche Torre e Leocorno, prima e seconda al canape, prima che il Nicchio sopravanzi tutti e davanti alla Fonte prenda la testa. Tittia spinge per un giro Morosita, seguito dall’Oca che fa galoppare Oppio e dalla Civetta. Caria spinge forte il proprio cavallo e prosegue a buoni ritmi, mentre dietro si fa vedere il Montone, con Veleno II che testa Porto Alabe. L’Oca continua a guidare senza abbassare troppo il ritmo e va a vincere la prova. Domani mattina con l’ordine al canape inverso rispetto a stasera. E con la curiosità della mossa che in previsione della Carriera si preannuncia lunga.

Quarta prova: 1 Luglio

Riprendiamo da www.oksiena.it Queste le Contrade al canape

	CONTRADA	CAVALLO	FANTINO
1	Tartuca	Mocambo	Carlo Sanna (Brigante)
2	Valdimontone	Porto Alabe	Massimo Columbu (Veleno II)
3	Onda	Osama Bin	Alberto Ricceri (Salasso)
4	Oca	Oppio	Francesco Caria (Tremendo)
5	Civetta	Roba e Macos	Valter Pusceddu (Bighino)
6	Pantera	Quintiliano	Jonatan Bartoletti (Scompiglio)
7	Nicchio	Occolè	Giovanni Atzeni (Tittia)
8	Selva	Quit Gold	Luigi Bruschelli (Trecciolino)
9	Torre	Morosita Prima	Andrea Mari (Brio)
R	Leocorno	Mississippi	Elias Mannucci

Una mossa più rapida e una prova dove si vedono buoni spunti da parte di diverse contrade. Il mossiere fa uscire tutti una prima volta, ma poi l’allineamento è buono e quando il Leocorno, di rincorsa, entra la mossa è valida. Prende bene il tempo il Montone, ma è costretto a riprendere in mano subito il cavallo per un abbassamento non perfetto del canape. Davanti a tutti scatta l’Onda seguita da Oca, Pantera e Civetta. Salasso impone un bel ritmo a Osama Bin per tutto il primo giro, mentre da dietro si fa vedere la Selva con Trecciolino che “prova” Quit Gold fino al primo Casato. Torna forte la Civetta, con Bighino che spinge forte Roba e Macos e va a riprendere e superare l’Onda al secondo Casato. Nel terzo giro rallentano praticamente tutti e la Civetta va così a vincere la quarta prova. Stasera di nuovo sul tifo per la prova generale e poi le consuete cene nelle contrade. E domani è Palio.

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Attendiamo dunque la Prova Generale di questa sera, che, a quanto pare, non dovrebbe regalare clamorosi cambiamenti nelle strategie dei Capitani delle “dieci”. Vi lasciamo ai link dei video delle prime tre prove su Siena TV

• Prima Prova:
• Seconda Prova
• Terza Prova

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