Siena. Potenziato il percorso di riabilitazione visiva della Asl Toscana Sud Est

Il percorso è già attivo presso il poliambulatorio via Pian d’Ovile. L’accesso avviene prenotando la visita tramite CUP con impegnativa del medico di medicina generale o pediatra.  Potenziate le prestazioni di riabilitazione visiva della Asl Toscana sud est – zona senese per pazienti in età evolutiva ed età adulta. Il percorso è già attivo presso il poliambulatorio via Pian d’Ovile a Siena ed è stato realizzato in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R – Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Regionale Toscano Onlus, la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – Comitato Regionale Toscano, l’UOC Oculistica dell’AOU Senese e l’UOC Oculistica del Misericordia di Grosseto, e prevede un ampliamento dei servizi di riabilitazione della vista dedicati a giovani e adulti. L’accesso avviene prenotando la visita tramite CUP al 0577-767676, con impegnativa del medico di medicina generale o pediatra, recante la dicitura “Visita per Progetto Riabilitativo Individuale”: si tratta di una visita preliminare effettuata da un gruppo di specialisti tra cui medico oftalmologo, ortottista, personale sanitario specializzato, che provvederà alla redazione di un progetto riabilitativo individuale nel quale saranno indicati obiettivi, numero di prestazioni, regime assistenziale di erogazione (ambulatoriale o domiciliare), valutazione con data di verifica intermedia e finale del ciclo. Nell’ambito del progetto rientrano la riabilitazione all’autonomia personale, di orientamento e mobilità, l’addestramento all’utilizzo di ausili, il supporto psicologico, tutte attività finalizzate a raggiungere un utilizzo ottimale della risorsa visiva e maggiore autonomia possibile: per i pazienti in età evolutiva lo scopo è garantire lo sviluppo globale della persona nelle sue competenze neurosensoriali, cognitive, psicorelazionali e sociali, diversamente le prestazioni per i pazienti adulti e anziani mirano a consentire e preservare l’autonomia lavorativa e degli atti della vita quotidiana, compresa un’adeguata attività di relazione e partecipazione sociale.


Fonti. Comunicato Stampa “Stampa Siena” – USL Sud Est Toscana  del 19/03/2018]]>

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