Giunta alla decima edizione per gli uomini ed alla seconda per le donne, è considerata tra le classiche più prestigiose al mondo.
(riprendiamo le informazioni dal sito ufficiale www.gfstradebianche.it e da www.oksiena.it) Presentata ieri, 11 novembre presso la Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, l’edizione 2016 della manifestazione ciclistica “Strade bianche”. Organizzata da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport, la competizione che si corre nelle terre senesi, è giunta alla X° edizione per gli uomini ed alla seconda per le donne, ed è ormai considerata una delle classiche più prestigiose al mondo. Strade Bianche 2016 si svolgerà nei giorni 5 e 6 marzo 2016. Un fine settimana dedicato interamente alla passione per uno sport magnifico accompagnato dall’enogastronomia ed appuntamenti culturali. Sabato 5 marzo si svolgeranno le gare delle donne élite e dei pro’, mentre la domenica si correrà la Gran Fondo.
I percorsi dell’edizione 2016
Il percorso “Gran Fondo” – 122 Km, 7 Settori. 22,4 Km di sterrato bianco
122 km, 7 settori e 22,4 km di strade bianche nello scenario unico delle Crete senesi e con partenza e arrivo tra le bellezze artistiche di Siena, città Patrimonio dell’UNESCO. E’ il menù prelibato che, RCS Sport e RCS Active Team in collaborazione col Comune di Siena e le associazioni del territorio, hanno preparato per tutti gli appassionati, domenica 6 marzo, con il percorso Lungo della Gran Fondo Strade Bianche. Per coloro che volessero invece “assaggiare” il percorso Medio il menù prevede 83,5 chilometri, 6 settori e 19,1 km di sterri. Oltre a correre la Gran Fondo gli appassionati potranno anche gustarsi un week end all’insegna del Grande Ciclismo, della cultura e del buon cibo. Il giorno prima, sabato 5 marzo, infatti, si svolgeranno le gare delle donne élite e dei pro’. Il percorso coincide con quello della gara Women Élite. Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 22 km di strade sterrate divise in 7 settori (molti in comune con la corsa maschile). [caption id="attachment_13721" align="aligncenter" width="450"] Percorso Gran Fondo 122 Km[/caption] Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea) primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere al km 11 il primo settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa. Pochi chilometri separano dalla prima asperità (in asfalto) del Passo del Rospatoio (km 5 circa quasi al 5%). Si raggiunge quindi Murlo e subito dopo un settore classico (5,5 km, presente dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia dove inizia il settore sterrato successivo di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni per immettersi nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’abitato di Guistrigona un breve settore di 1 km reimmette nel percorso classico maschile e propone il medesimo impegnativo finale. Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il settimo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.Medio Fondo – 83,5 Km
Coincide con il percorso lungo fino a Murlo dove si separa verso destra con un settore sterrato di 4.9 km seguito da una discesa fino Monteroni d’Arbia. Di qui si raggiunge Isola d’Arbia per affrontare un successivo settore sterrato di 6.4 km (piuttosto impegnativo, ma senza salite dure) che porta a Presciano dove un settore di 2.2 km immette nel percorso lungo e di lì i successivi 23 km finali sono in comune. [caption id="attachment_13720" align="aligncenter" width="450"] Percorso Medio Fondo 83,5 Km[/caption]Ultimi chilometri
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante. [caption id="attachment_13719" align="aligncenter" width="273"] Strade Bianche 2016_percorso “Gran fondo”[/caption]Il percorso Pro – 176 Km, 9 Settori. 52,8 Km di sterrato bianco
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 53 km di strade sterrate divise in 9 settori. [caption id="attachment_13716" align="aligncenter" width="450"] Altimetria percorso “Pro”[/caption] Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea) primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere al km 11 il primo settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa. Pochi chilometri separano dalla prima asperità (in asfalto) del Passo del Rospatoio (km 5 circa quasi al 5%). Si raggiunge quindi Murlo e subito dopo un settore classico (5,5 km, presente dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino la seconda asperità di giornata (4 km – 5%). Dopo Torrenieri, iniziano i tratti 3 (11,9 km) e 4 (8,0 km) intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi. Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia dove inizia il settore sterrato successivo di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni per immettersi nuovamente nell’asfalto. A Ponte del Garbo (Asciano) inizia il sesto sterrato di 11,5 km (il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il settimo settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra prima di ritrovare l’asfalto a Vico d’Arbia e superare sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il penultimo settore (di 2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’ultimo tratto sterrato (di 1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. [caption id="attachment_13718" align="aligncenter" width="269"] Il percorso dei “Pro” 176 Km[/caption]Il percorso Women Elite 122 Km, 7 Settori. 22,4 Km di sterrato bianco
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 22 km di strade sterrate divise in 7 settori (molti in comune con la corsa maschile). Il tracciato è lo stesso della “Gran Fondo”L’Assessore allo Sport del Comune di Siena, Leonardo Tafani, ha espresso la sua soddisfazione per il progetto Strade Bianche: “La Strade Bianche, nelle sue varie declinazioni, è ormai diventata un appuntamento di portata internazionale sia per il grande lavoro organizzativo e promozionale di RCS e de La Gazzetta dello Sport, sia per il fascino unico e irripetibile dello scenario in cui si svolge, le Terre di Siena. Il Comune di Siena crede molto in questa manifestazione che contribuisce a valorizzare ulteriormente l’immagine del nostro territorio, tanto che, per l’edizione 2016, la competizione partirà dalla Fortezza Medicea e arriverà in Piazza del Campo, nel cuore pulsante della città. Sarà inserita, come lo scorso anno, tra le iniziative di Sport Siena Weekend, il cartellone di eventi sportivi che tra febbraio e marzo prossimi animerà Siena per oltre un mese”. [caption id="attachment_13724" align="aligncenter" width="300"] Da sx Vegni e Tafani – foto video.gazzetta.it[/caption] Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport ha dichiarato: “Questa manifestazione sta riscuotendo sempre più successo nell’ambito del ciclismo internazionale. Lo dimostrano sia l’attenzione mostrata dai corridori che dei media che ogni anno vengono a Siena sempre più numerosi e qualificati. Da parte nostra, già dallo scorso anno, abbiamo voluto triplicare proponendo oltre la prova femminile anche la Gran Fondo Strade Bianche. Sono certo che in marzo ci attenderà un week end ricco di sport e spettacolo in uno scenario, unico al mondo, che solo Siena e le sue Crete possono offrire, e che verrà mostrato nei 5 continenti grazie alla distribuzione televisiva”.
Fonti. www.gfstradebianche.it e da www.oksiena.it)]]>