Siena provincia. Controllo del territorio: carenza di autorizzazioni e violazioni in materia di sicurezza riscontrate dai Carabinieri nei confronti di una lavanderia industriale

L’accertamento effettuato ieri nel sud della provincia. Oltre alla sospensione dell’attività saranno irrogate ammende penali sino ad un importo massimo di euro 43.620,80 e sanzioni amministrative pecuniarie con un importo massimo fino ad euro 10.000,00. Ieri nella mattinata, nel sud della Provincia senese, i Carabinieri della locale Stazione hanno compiuto alcune verifiche su segnalazioni ricevute, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siena, del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Grosseto, nonché di personale civile dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siena e del servizio P.I.S.L.L. USL sud-est senese, nei confronti di una lavanderia industriale, risultata poi essere abusiva per carenza di autorizzazioni e comunicazioni abilitanti all’attività. L’esito degli accertamenti ha consentito altresì di rilevare violazioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro (es. documento di valutazione del rischio non presente sul posto) e in ambito giuslavoristico, per le quali venivano deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena i responsabili delle aziende controllate. Le violazioni riscontrate, relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno evidenziato inosservanze sulla tutela dei lavoratori impiegati, nonché carenze negli ambienti di lavoro utilizzati dalle maestranze. Saranno irrogate ammende penali sino ad un importo massimo di euro 43.620,80 e sanzioni amministrative pecuniarie con un importo massimo fino ad euro 10.000,00. La lavanderia, in funzione di quanto emerso, è stata segnalata all’autorità comunale competente (Sportello Unico delle Attività Produttive) ai fini della sospensione delle attività per assenza dei requisiti previsti. Potrà essere riattivata a seguito di un’ulteriore verifica ispettiva, nel momento in cui siano state regolarizzate le carenze riscontrate


Fonti. Comunicato Stampa 12/07/2018]]>

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