Scaramelli e Vigni: “I buoni risultati che stiamo registrando nelle terre di Siena dimostrano che gli iscritti del Pd apprezzano e condividono gli obiettivi della proposta.
Bene i primi dati nelle terre di Siena che vedono Matteo Renzi volare all’80,3% dei consensi. Le riunioni di circolo, iniziate nei primi 5 circoli del senese, destinate a concludersi il 2 aprile sono un passaggio importante nella road map che porta alla scelta del leader democratico. I congressi di circolo servono infatti a pesare la popolarità tra gli iscritti dei tre aspiranti segretari: Renzi, Orlando ed Emiliano. Le Terre di Siena con questi primi dati si confermano, per il momento, il feudo italiano di Matteo Renzi.
“I buoni risultati che stiamo registrando nelle terre di Siena dimostrano – commentano Stefano Scaramelli, coordinatore politico della mozione Renzi, e Simone Vigni, delegato in commissione garanzia provinciale – che gli iscritti del Pd apprezzano e condividono gli obiettivi di una proposta culturale, prima ancora che politica, incentrata sulla costruzione di una società più giusta, ispirata ai valori di solidarietà, libertà e uguaglianza. La mozione Renzi è improntata alla condivisione e all’inclusione come parole chiave di un Pd popolare, alternativo ai populismi.
Con gli iscritti e i militanti stiamo lavorando per un partito impegnato nello sforzo collettivo nel quale ritrovare energie morali, intellettuali e politiche, aggregatore dei migliori talenti e catalizzatore di energie che uniscano il Paese, i suoi territori, le imprese e le comunità tutte.
I nostri iscritti e militanti, che in questi anni hanno messo in campo idee e modalità nuove di fare politica, oggi raccolgono frutti positivi. Un primo risultato che premia Renzi ma anche coloro che hanno svolto un lavoro importante e impegnativo come quello volto a tornare a parlare con le persone, ad ascoltare le esigenze e i problemi delle persone. Misura e metro della mozione Renzi-Martina “Avanti, insieme” sono il coinvolgimento e l’accoglienza delle tante anime del partito. Un approccio culturale che molti continuano a ignorare pensando che la politica debba essere fatta in stanze chiuse e non tra la gente”.
Fonti. Comunicato Stampa Siena – Elisa Manieri del 24/03/2017]]>