Siena. Tentarono la truffa del falso incidente: presi i componenti della banda

Denunciati dai Carabinieri per associazione a delinquere finalizzata alla truffa tre napoletani che provarono a truffare tre cittadini della provincia senese nel Novembre 2016 I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena, hanno denunciato in stato di libertà due uomini e una donna, per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. La banda era composta da napoletani: due uomini – 35 e 53 anni, pluripregiudicati per delitti contro il patrimonio e la persona – e una donna di 20 anni, agli arresti domiciliari per delitti contro il patrimonio. La storia ha avuto il suo epilogo, dopo un accurato monitoraggio compiuto con sofisticati strumenti elettronici sugli spostamenti degli indagati, già conosciuti per delitti analoghi compiuti sul territorio nazionale. I Carabinieri avevano verificato come i tre, in occasione di una loro incursione in provincia di Siena, lo scorso 6 Novembre 2016, avessero tentato di raggirare tre cittadini, due donne novantenni, una di Montalcino e l’altra di Sinalunga, e un sessantenne di San Giovanni d’Asso. Carabinieri_uomo_in_manette_01 Classico il modello dei truffatori. Uno di loro fungeva da “centralinista della banda” e contattava le vittime chiamando al telefono fisso della loro abitazione, qualificandosi o come consulente assicurativo di una nota compagnia o come avvocato. Dopodiché, informava del coinvolgimento colposo di un loro familiare in un grave incidente stradale, ovviamente falso, richiedendo denaro per poter temperare le responsabilità del parente, prima che la situazione per lui peggiorasse, sia sotto l’aspetto civile che penale, in relazione al risarcimento dei danni del fantomatico incidente. I restanti componenti della banda, spacciandosi per Carabinieri, si occupavano di passare personalmente dalla vittima per riscuotere il denaro richiesto telefonicamente dal loro complice. Questa volta però, i tre tentativi di truffa, non sono andati in porto, anche in virtù della capillare e costante attività informativa svolta dalla stessa Arma dei Carabinieri che ha interessato praticamente tutti i Comuni della provincia di Siena e che ha visto la collaborazione degli organi di informazione]]>

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