Siena. Welcome trekking, la città nei luoghi dell’accoglienza

L’iniziativa di domani, 20 Giugno, si svolgerà proprio in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, rientra tra le attività previste dal progetto europeo “Lampedusa Berlino, diario di viaggio” Il 20 Giugno alle ore 18 patirà da fonte Gaia il Welcom Trekking: Siena nei luoghi dell’accoglienza. Si tratta di un percorso cittadino, della durata di circa due ore, che toccherà i luoghi simbolo dell’accoglienza senese, per dare  tutti insieme il benvenuto ai tanti rifugiati del nostro territorio. L’iniziativa, che si svolgerà proprio in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, rientra tra le attività previste dal progetto europeo “Lampedusa Berlino, diario di viaggio” realizzato dalla Fondazione ForTeS e che ha come partners il Comune di Siena, la Provincia di Siena, l’Università di Siena, lo Sportello Europe Direct di Siena, l’ Università per Stranieri di Siena, l’Arci – Comitato provinciale di Siena, l’Associazione Punto8 Siena, la  Misericordia di Siena l’Auser Nazionale, il Centro Servizi per il Volontariato della Toscana,  il Centro Servizi del Volontariato del Lazio,  Fondazione San Vito ONLUS Mazara del Vallo, Forum del Terzo Settore della Sicilia e A.S.G.I Roma, oltre a moltissimi partner europei.Siena_Welcome_Trekking_2017_01 La partecipazione al trekking è libera e gratuita, ma è necessaria la prenotazione da inviare all’indirizzo del progetto: project.labe@gmail.com Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile visitare il sito www.fondazionefortes.it o la pagina Facebook “Lampedusa, Berlin. Travel journal”.Fortes_Siena_logo


Il Progetto “Lampedusa, Berlino. Diario di viaggio” Europe for Citizens Program – Strand2: Democratic engagement and civic participation

Il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europa per I Cittadini – anno 2016. Il filo conduttore del progetto nasce da un confronto della recente storia europea. Dalla caduta del muro di Berlino all’allargamento ad est, alla migrazione dai paesi del Mediterraneo e medio oriente. Il progetto intende dunque sviluppare una riflessione condivisa tra gruppi di cittadini su tali tematiche così importanti. Lampedusa e Berlino sono, qui, due luoghi simbolici di questa sfida verso la difesa di un’Europa dell’integrazione, dei diritti e della solidarietà. Tanti sono morti in passato per superare un muro, per combattere per i diritti, e tanti muoiono ancora oggi per raggiungere la libertà e una speranza di vita più dignitosa. Il progetto invita i partecipanti e i cittadini europei, al viaggio simbolico tra questi due luoghi carichi di storia passata e presente. Gruppi di cittadini e migranti, si incontreranno negli eventi realizzati nei paesi partner, per discutere insieme su alcune questioni fondamentali per l’Europa:
  • Quali sono le alternative alle politiche attuali di gestione del fenomeno migratorio?
  • Come porre un ostacolo al diffondersi di atteggiamenti e visioni xenofobe e razziste?
  • Come sviluppare il dialogo interculturale in Europa?
  • Come superare gli stereotipi sui migranti, dando vita a narrazioni più adeguate a rappresentare la realtà di questo fenomeno epocale?
  • Come sviluppare la partecipazione dei migranti alla società civile del paesi europei che li ospitano?
Metodologie efficaci di partecipazione faciliteranno l’emersione di esperienze, riflessioni e proposte, per dare vita a contributi verso un’Europa del Dialogo interculturale e dell’accoglienza. Attraverso un web documentary condivideremo questo viaggio, e le testimonianze e riflessioni che ne emergeranno, con molti altri cittadini Europei.

Attività previste

  • Incontri di stakeholders in diverse città europee: Lampedusa/Palermo, Siena, Berlino, Athene, Budapest, Strasburgo (3 giorni ciascuno).
  • Realizzazione di un concorso europeo “Racconta il dialogo”, finalizzato al racconto di esperienze di dialogo interculturale, sarà un’occasione di disseminazione in tutta Europa.
  • Realizzazione materiali di documentazione e attività di sensibilizzazione durante la durata del progetto nelle varie nazioni partecipanti, grazie all’aiuto dei partner.
  • Incontro finale al Parlamento Europeo, con decisori politici.

Cosa produrrà il progetto

  • Un report che raccolga le esperienze e proposte emerse dagli incontri con i cittadini e gli stakeholders.
  • Un web documentary che raccoglierà le testimonianze.
  • Prodotti multimediali, per raccontare il fenomeno delle realtà migratorie e le possibili alternative messe in atto dalla società civile.
  • Attività di sensibilizzazione verso la società civile nella maniera più ampia possibile con eventi teatrali, cinematografici, sportivi, gastronomici, dibattiti.
  • Attività di lobbying verso i decisori politici.
Applicant: Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore – Siena (Italy). Partner di progetto: Sosrazzismoitalia (Italy), Sozial.Label E.V.(Germany), S.O.S. Racismo Gipuzkoa Asociacion (Spain), Egam-European Grassroots Antiracist Movement Association (France), Oltalom Karitativ Egyesulet(Hungary), Asociatia Tineri Parteneri Pentru Dezvoltarea Societatii Civil (Romania), Asinitas Onlus (Italy), (Greece), Towarzystwo Amicus (Poland). Partecipanti e stakeholder italiani (in aggiornamento): Comune di Siena, Provincia di Siena, Università per Stranieri di Siena, Auser Nazionale, Centro Servizi per il Volontariato della Toscana, Centro Servizi del Volontariato del Lazio, Arci – Comitato provinciale di Siena, Associazione Punto8 Siena, Università di Siena, Sportello Europe Direct Siena, Fondazione San Vito ONLUS Mazara del Vallo, Forum del Terzo Settore della Sicilia, A.S.G.I Roma, Misericordia di Siena. https://youtu.be/gg8Pjs4bwNI
Fonti Comunicato Stampa Amministrazione Provincia di Siena del 19/06/2017]]>

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