Siena. Il WWF e il Museo della Biodiversità di Monticiano

Amiatanews: Siena 06/03/2019
Questa mattina un convegno presso la Provincia dal titolo “Valorizzare un gioiello della Provincia di Siena il WWF e il Museo della Biodiversità di Monticiano”

Si è svolta stamani, lunedì 25 Marzo presso la Provincia di Siena la Conferenza stampa dal titolo “Valorizzare un gioiello della Provincia di Siena il WWF e il Museo della Biodiversità di Monticiano”.  Un momento importante che ha sancito l’avvio di un progetto innovativo e lungimirante ma che negli anni si è scontrato con numerose e notevoli difficoltà economiche, istituzionali, di riassetto e frastagliamento delle competenze.
Grazie alla perseveranza e alla passione di alcuni soggetti istituzionali , il progetto è andato avanti e oggi abbiamo visto con quanta forza e collaborazione tra i molteplici soggetti che stamani sono intervenuti: Silvio Franceschelli – Presidente della Provincia di Siena, Alessio Serragli – Vicesindaco di Monticiano, Simone Bezzini – Consigliere regionale ed ex presidente provinciale, Giuseppe Gugliotti – ex presidente dell’Unione dei Comuni Valdimerse, Claudio Del Re – Presidente Terre di Toscana, Fabrizio Nepi – Consigliere provinciale ed ex presidente della Provincia di Siena, Antonio Canu- Presidente WWF Oasi.

In Provincia di Siena, esiste, infatti, un gioiello, rimasto nascosto per tanto tempo, forse troppo tempo, ma che a breve verrà svelato. Si tratta del Museo della Biodiversità ubicato nel Comune di Monticiano e di proprietà della Provincia di Siena. Un progetto ambizioso e ancora innovativo, nato quando la Provincia di Siena poteva permettersi di essere ambiziosa ed innovativa. Un periodo che ha dato vita a progetti lungimiranti e che riuscivano ad essere trasversali sia rispetto alle tematiche trattate che ai territori.
Il Museo nasce dall’idea che il Sistema delle Riserve Naturali per le finalità istituzionali proprie, doveva assolvere, in primo luogo, al ruolo di tutela della biodiversità, del paesaggio e del territorio. Contestualmente, e compatibilmente con le caratteristiche ambientali, doveva anche svolgere una funzione informativo-educativa in grado di innescare, sul lungo periodo, un vero e proprio cambiamento culturale nella popolazione.
In quest’ottica era necessario far vivere ai visitatori un’esperienza emozionale unica, accompagnata da chiari messaggi educativi tali da promuovere realtà sociali e ambientali a cui tendere.


Fonti
Estratto Comunicato Stampa Amministrazione Provincia di Siena del 25/03/2019 

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