Amiatanews: Firenze 09/12/2020
Una richiesta per un’iniziativa in osservanza del DPCM vigente e nel pieno del rispetto delle regole, riservata esclusivamente agli atleti considerati di “interesse nazionale”.
In merito alle numerose richieste dei club di potersi allenare nei comprensori in Toscana in questo periodo di buon innevamento, il Comitato FISI Appennino Toscano, attraverso il Presidente Francesco Contorini, ha chiesto alle stazioni toscane la disponibilità all’apertura.
Una richiesta per un’iniziativa in osservanza del DPCM vigente e nel pieno del rispetto delle regole, riservata esclusivamente agli atleti considerati di “interesse nazionale”.
La qualifica di “atleta di interesse” da sola non è autorizzativa allo svolgimento dell’attività permessa dal DPCM – precisa la Federazione – ma è subordinata alla partecipazione alle manifestazioni indicate nel sito CONI e approvate con delibera numero 371 del 17 Novembre (qui download del testo).
Si tratta di quelle competizioni ricomprese nell’arco temporale dello stato di emergenza prorogato sino al 31 Gennaio 2021 (17 Novembre 2020 – 31 Gennaio 2021), programmate e fissate dalla stessa FISI nei calendari agonistici (qui il link). Dal 1° Febbraio 2021 in poi, i calendari nazionali sono pubblicati per tutte le categorie sul sistema FISI on-line
Col fine di agevolare gli affiliati e cercare di uniformare la documentazione che gli stessi dovranno produrre quale autorizzazione all’attività, la Federazione ha creato un apposito documento che replica un modello di convocazione.
La Federazione precisa che la “sessione di allenamento“, prevede la sciata sia in campo libero che in tracciato esclusivamente in presenza dei tecnici Scuola Tecnici Federale in regola con l’aggiornamento . Non sono dunque autorizzati all’accesso delle biglietterie delle stazioni disponibili all’apertura, i singoli tesserati per quanto punteggiati possono essere.