Toscana. Asili nido, al via un percorso per migliorare l’organizzazione dei servizi educativi

Amiatanews: Firenze 12/02/2021
Il 18 febbraio alle ore 10 seminario all’Istituto degli Innocenti la presentazione di una ricerca su questo argomento

(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 11/02/2021 di Redazione

Prendersi cura di chi si prende cura delle bambine e dei bambini e delle famiglie: la qualità dei servizi per l’infanzia passa senz’altro anche da qui. La Regione Toscana ha promosso, nell’ambito delle attività del Centro regionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza presso l’Istituto degli Innocenti, un percorso che ha previsto il coinvolgimento dei Coordinamenti Zonali Infanzia afferenti alle trentacinque Conferenze dell’Educazione e dell’Istruzione toscane, con la finalità di individuare strategie e strumenti per la progettazione di una buona organizzazione dei servizi educativi e per la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di relazioni positive.
Questo processo di condivisione e riflessione ha rappresentato una risposta – che la Regione Toscana ha voluto offrire – anche nell’ottica di prevenire i casi di burnout del personale educativo (seppur rarissimi) che si sono verificati all’interno di servizi educativi per la prima infanzia e che hanno condotto a gravi episodi di maltrattamento all’interno delle strutture.
Il percorso realizzato nasce a partire dalla convinzione che esista un profondo legame tra la qualità della condizione (personale e di gruppo) di chi opera in campo educativo e di chi beneficia del servizio, ovvero in primis le bambine e i bambini, le famiglie e gli enti. Il benessere degli adulti rappresenta un primo passo verso un ben-essere e ben-stare dei principali protagonisti di questi contesti educativi. Il tema deve essere oggetto di una costante attenzione a partire dalle preziose indicazioni di tutti gli attori che operano nel sistema 0-3.
“La governance territoriale ha una funzione determinante nella realizzazione delle politiche educative toscane, nella qualificazione delle esperienze rivolte non solo al benessere delle bambine, dei bambini e delle famiglie ma, come afferma l’Assessora Alessandra Nardini, anche alla crescita professionale di chi opera nei servizi quotidianamente. La formazione e le funzioni di coordinamento costituiscono pratiche che accompagnano positivamente e rafforzano in modo efficace competenze e consapevolezze professionali, in una prospettiva lifelong learning.”
Secondo la ricerca realizzata e riportata nel rapporto che verrà presentato nell’ambito del seminario del 18 febbraio, tre sono i livelli da tenere ben presenti quando si parla di migliorare la vita lavorativa del personale educativo: l’organizzazione del lavoro, fatta da turni, riconoscimenti del merito, compensi; la relazione tra gli adulti, ovvero tra i colleghi e tra il personale educativo e le famiglie; la relazione con il territorio ovvero con gli enti locali, con le associazioni, con le Asl.

Si ricorda che il seminario è aperto e non occorre iscrizione. Per partecipare si può accedere con il seguente link:  https://zoom.us/webinar/register/WN_n_mBcECOS8CS2mOXxF1npQ

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