Toscana. Attrazione degli investimenti, Giani: “Intendiamo ulteriormente rafforzare questo fronte”

Amiatanews: Firenze 25/01/2021
Le multinazionali che operano in Toscana costituiscono una parte importante dell’economia. Occorre garantire risposte certe a chi vuole investire

(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 25/01/2021 di Walter Fortini

Seduti attorno al tavolo sotto il colorato soffitto a vetri di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze ci sono i rappresentanti di sedici multinazionali che operano in Toscana. Raccontano al presidente della Toscana Eugenio Giani e al mondo le loro storie virtuose e le collaborazioni in passato strette con la Regione. 

“Che in Toscana ci siano 785 presenze di multinazionali  – sottolinea Giani – è qualcosa che al cittadino comune può sfuggire. Rappresentano invece una parte importante della vitalità della nostra economia. Solo negli ultimi cinque anni sono state registrate oltre cento operazioni di nuovi investimenti diretti esteri, per più di 7500 posti di lavoro generati. A questa parte importante dell’economia dobbiamo dunque dare risposte affinché queste imprese possano sentirsi motivate ed investire ancora di più: sui cicli produttivi aziendali e in ricerca.  La Toscana non è infatti solo cultura, turismo o congressi: vive di un’economia fondata anche sulla manifattura e questi numeri ben lo rappresentano”.   

L’occasione dell’incontro tra Giani e i rappresentanti delle sedici multinazionali è stata la presentazione dell’ebook che, attraverso queste stesse aziende, racconta anche i dieci anni di “Invest in Tuscany”, lo sportello creato dalla Regione nel 2010  in soccorso di chi vuole investire. 

In un mondo perfetto, dove tutto fosse semplice e la burocrazia meno ostica di fronte a chi vuole insediarsi o rinnovarsi.  non ci sarebbe forse bisogno di un simile ufficio.  “Serve un Paese più semplice – ribadisce Giani – e noi cerchiamo di fare la nostra parte”.  Purtroppo però non viviamo in un mondo perfetto, la semplificazione non è ancora diffusa tra tutti i livelli amministrativi italiani e così la mano tesa della Regione diventa essenziale.

“La struttura “Invest in Tuscany – conclude il presidente – è qualcosa che ci inorgoglisce e in questa legislatura rafforzeremo ulteriormente il fronte dell’attrazione degli investimenti”.

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Chi sono e cosa fanno le sedici aziende dell’ebook su “Invest in Tuscany”

Sedici aziende, otto nazioni di origine: storie diverse ma tutte di successo. Ecco le sedici multinazionali, raccontate nell’e-book su “Invest in Tuscany”, che hanno deciso di scommettere sull’economia toscana: un piccolo spaccato delle 785 società, appartenenti a 573 gruppi a controllo estero, che operano nella regione. 
 

Baker Hughes (USA)
Azienda di tecnologia al servizio dell’energia che fornisce soluzioni per i clienti dell’energia e dell’industria in tutto il mondo, con operazioni in oltre 120 Paesi. 
Eli Lilly (USA)
Azienda farmaceutica globale con sede centrale a Indianapolis e uffici in 18 Paesi. I suoi prodotti, tra cui farmaci di ultima generazione per il diabete, sono venduti in circa 125 paesi.
Esaote (CHN)
Opera nel settore biomedicale e si occupa di progettazione, produzione, vendita e manutenzione di apparecchiature per la diagnostica medica. E’ leader nel settore delle sonde. 
Essity (SWE)
Sviluppa, produce e commercializza prodotti e soluzioni nei settori del Personal Care, del Tissue e della Professional Hygiene. Le sedi toscane sono specializzate nella produzione di carta tissue e nella ricerca di tecnologie alternative e sostenibili. 
GSK (GBR)
Azienda farmaceutica specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di farmaci innovativi, vaccini e prodotti sanitari. Ha contribuito a una nuova concezione di vaccini e al momento sta lavorando alla ricerca di medicinali per la cura del Covid-19.
INEOS Manufacturing Italy (GBR)
Azienda chimica specializzata nella produzione e distribuzione di polietilene ad alta densità per l’industria di trasformazione. Uno dei settori di riferimento è quello della produzione di tappi per bottiglie. Ma il marchio è noto al grande pubblico anche per le sponsorizzazioni sportive di altissimo livello. 
Kering (FRA)
Gruppo del settore luxury che raccoglie sotto le sue insegne alcuni tra i più noti brand di moda, pelletteria, gioielli e orologi, quali Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin, Ulysse Nardin, Girard-Perregaux, e Kering Eyewear. 
Körber Tissue (GER)
Azienda leader in Europa e Sudamerica per la progettazione di macchinari per l’industria della carta.
Liberty Magona (GBR)
Attiva dalla fine del XIX secolo, fu una delle prime acciaierie d’Italia. Dal 1° luglio 2019 l’azienda è entrata a far parte del Gruppo Liberty Steel di GFG Alliance, gruppo siderurgico integrato a livello mondiale. 
Saint-Gobain Italia (BEL)
Concepisce, produce e distribuisce materiali per l’edilizia. Oggi è uno dei primi 100 gruppi industriali al mondo ed è presente in 68 paesi con 180.000 dipendenti. 
Solvay (BEL)
Major leader nelle specialità chimiche a livello mondiale, in Italia è presente dall’inizio del ‘900, dove ha dato origine al Parco industriale di Rosignano. Qui oggi realizza prodotti chimici fondamentali per diversi settori industriali e materie plastiche speciali ad elevate prestazioni per mercati hi-tech.
Thales Italia (FRA)
Gruppo specializzato nell’aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre attraverso soluzioni innovative. 
Trigano (FRA)
L’azienda, affermata in tutta Europa e leader in Italia nel settore dell’autocaravan, conta oggi circa 450 dipendenti e una produzione media giornaliera di circa 20 veicoli prodotti nel polo industriale di Cusona (S.Gimignano- Siena).
Venator (GBR)
Specializzata nella produzione di pigmenti da biossido di Titanio, l’azienda rappresenta oggi la realtà economica più importante della provincia di Grosseto: qui è stato sviluppato in esclusiva l’innovativo Altiris, un pigmento dalle proprietà isolanti.
Vitesco Technologies Italy (GER)
Divisione Powertrain del gruppo Continental già avviata verso la piena autonomia, ha deciso di dire addio al più tradizionale e solido business per dedicarsi unicamente allo sviluppo di tecnologia pulita, virando verso idrogeno ed elettrico.
Yanmar R&D Europe (JPN)
Noto in patria come il brand che ha creato il primo motore Diesel del Giappone, oggi Yanmar è un colosso dell’ingegneria meccanica attivo in diversi settori, tra cui costruzioni, agricoltura, marino, motori industriali e sistemi energetici.

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