Amiatanews: Firenze 19/09/2020
La dotazione finanziaria è di 1 milione di Euro. La somma stanziata servirà per contribuire alle spese per il funzionamento e manutenzione degli impianti, ma anche a sostenere la capacità turistica dei territori interessati
(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 19/09/2020 di Federico Taverniti
Sostegno regionale alle imprese toscane che gestiscono le stazioni sciistiche nei comprensori della Garfagnana, Montagna Pistoiese, Amiata e Zeri. La giunta ha approvato i criteri e le modalità per accedere ai finanziamenti del Bando Neve 2020 che metterà a disposizione 1 mln di euro.
Come spiegato dall’assessore regionale al turismo e alle attività produttive, si tratta di dare un sostegno a tutte le realtà che operano sulla montagna toscana soprattutto dopo un fine inverno-primavera molto complicato anche a causa dell’emergenza sanitaria che ha comportato una fine anticipata della stagione 2019-2020. La somma stanziata servirà per contribuire alle spese per il funzionamento e manutenzione degli impianti, ma anche a sostenere la capacità turistica dei territori interessati durante tutto l’anno, promuovendone lo sviluppo economico e sociale e la possibilità di svolgere sport agonistico e amatoriale nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. In definitiva la misura punta ad incentivare la destagionalizzazione dei flussi turistici e a mantenere i livelli occupazionali anche con riguardo all’indotto delle aree interessate.
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che gestiscono impianti delle aree indicate. L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto in conto esercizio fino ad un massimo dell’80% delle spese ritenute ammissibili (personale, materiali compresi quelli per garantire salute dei lavoratori ed utenti, servizi appaltati, comunicazioni, energia, manutenzione, affitto, amministrazione e gasolio dei mezzi, assicurazioni, soccorso, promozione, professionisti). Il costo totale dell’intervento va da un minimo di 10mila ad un massimo di 300mila euro. Tuttavia l’importo massimo è calcolato in base al 40% del valore della produzione, rilevato sulla singola impresa o sul raggruppamento di imprese, quale media semplice degli esercizi 2016-2017-2018. Saranno ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 febbraio 2020 e fino al 30 novembre 2021.