Amiatanews: Firenze 07/12/2017 La Regione ricorda di aver introdotto da alcuni anni anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e a chi compie 65 anni (quest’anno i nati nel 1952) per evitare broncopolmoniti e polmoniti.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017-2018 è arrivata a circa la metà del periodo utile per vaccinarsi. E’ possibile farlo ancora per tutto il mese di Dicembre anche se con l’arrivo delle vacanze di Natale-Capodanno assisteremo, come sempre ad un aumento progressivo di casi, correlato all’aumento degli spostamenti delle persone. Il monito è quindi rivolto a chi ancora non ha fatto la vaccinazione antinfluenzale a recarsi dal proprio medico di famiglia che, previo appuntamento, sarà in grado di offrire la vaccinazione. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, infatti, sono in prima linea con la vaccinazione antinfluenzale. L’invito è quello di vaccinarsi, soprattutto per proteggere i soggetti a rischio, vale a dire gli ultrasessantacinquenni, i bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, renale, diabetici, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita; le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. E’ consigliato di vaccinarsi gratuitamente agli addetti dei servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale degli asili nido e scuole dell’obbligo, personale sanitario, volontari del 118, personale delle case di riposo, personale della protezione civile e vigili del fuoco, addetti alle poste, forze armate e polizia municipale); i familiari di soggetti ad alto rischio e il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Si ricorda, inoltre, che la Regione Toscana ha introdotto già da alcuni anni anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e a chi compie 65 anni (quest’anno i nati nel 1952) per evitare broncopolmoniti e polmoniti. Chi non l’avesse ancora fatta la può fare insieme al vaccino antinfluenzale. Un’unica dose di vaccino antipneumococcico protegge da gravi infezioni respiratorie, sepsi e meningiti per tutta la vita.
Fonti. Ufficio Stampa Siena uslsudest.toscana.it del 07/12/2017 ]]>