Toscana. Coronavirus: 13 nuovi casi; 5 i decessi; 237 guarigioni (183 le virali)

Amiatanews: Firenze 18/05/2020
Dall’inizio dell’epidemia sono 9.961 i casi, 989 i deceduti. I guariti raggiungono quota 6.399, il 64,2% dei casi totali

(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 18/05/2020 di Redazione

In Toscana sono 9.961 i casi di positività al Coronavirus, 13 in più rispetto a ieri. Nella giornata di ieri è stato analizzato un numero esiguo di tamponi di conferma dei test sierologici positivi e, tra questi, non è stato evidenziato alcun nuovo caso positivo. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente.
I guariti crescono del 3,8% e raggiungono quota 6.399 (il 64,2% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 205.201, 1.179 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 2.075. Gli attualmente positivi sono oggi 2.573, l’8,2% in meno di ieri. Si registrano 5 nuovi decessi: 3 uomini e 2 donne con un’età media di 83,8 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.406 i casi complessivi ad oggi a Firenze (3 in più rispetto a ieri), 551 a Prato, 661 a Pistoia, 1.043 a Massa Carrara, 1.352 a Lucca (4 in più), 880 a Pisa (2 in più), 542 a Livorno (1 in più), 674 ad Arezzo (3 in più), 430 a Siena, 422 a Grosseto (1 in più). Tre in più, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 7 nella Nord Ovest, 3 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 267 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 373,5 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 535 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 349, Firenze con 337, Siena con 161.

Complessivamente, 2.310 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (meno 211 rispetto a ieri, meno 8,4%). Sono 8.945 (meno 150 rispetto a ieri, meno 1,6%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 4.204, Nord Ovest 4.227, Sud Est 514).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 26318 in meno di ieri (meno 6,4%), di cui 66 in terapia intensiva (meno 1 rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite salgono a 6.399 (più 237 rispetto a ieri, il 3,8% in più): 1.639 persone “clinicamente guarite” (54 persone in più rispetto a ieri, il 3,4%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 4.760 (+183 persone, più 4,0%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Si registrano 5 nuovi decessi: 3 uomini e 2 donne con un’età media di 83,8 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 3 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Lucca, 1 a Pisa. Sono 989 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 355 a Firenze, 45 a Prato, 78 a Pistoia, 141 a Massa Carrara, 133 a Lucca, 82 a Pisa, 55 a Livorno, 45 ad Arezzo, 28 a Siena, 19 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano, ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 26,5 x 100.000 residenti contro il 52,9 x 100.000 della media italiana (12esima regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (72,4 x 100.000), Firenze (35,1x 100.000) e Lucca (34,3 x 100.000), il più basso a Grosseto (8,6 x 100.000).

Bollettini
Bollettino_Covid19_18_05_2020.pdf
Bollettino_Isolamenti_Covid19_18_05_2020.pdf

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ITALIA (Covid-19 – Dati 18 maggio, ore 18)
Fonte www.salute.gov.it

Sono 225.886 i casi totali dall’inizio della pandemia:
66.553 persone attualmente positive
32.007 deceduti
127.326 guariti.

Variazioni rispetto al precedente bollettino:
+ 451 nuovi casi positivi
+ 99 deceduti
+ 2.150 guariti

Tra i 66.553 attualmente positivi (– 1798):
55.597 si trovano in isolamento domiciliare (– 1.681)
10.207 ricoverati con sintomi (– 104)
749 in terapia intensiva (– 13)

Sono 3.041.366 (+ 36.406) i tamponi effettuati

Tabelle e Mappe
Situazione Italia al 18 maggio
Situazione per province al 18 maggio

Situazione in Italia – versione desktop
Situazione in Italia – versione mobile

Situazione nel mondo
Protezione civile

Avviso: a partire dal 28 febbraio il numero dei deceduti sarà confermato dall’Istituto superiore di sanità dopo aver stabilito la causa di morte per Coronavirus.

Report monitoraggio fase 2
Per la gestione della Fase 2 della pandemia in Italia è stato attivato uno specifico sistema di monitoraggio, disciplinato dal decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020, sui dati epidemiologici e sulla capacità di risposta dei servizi sanitari regionali. Il monitoraggio è elaborato dalla cabina di regia costituita da ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regioni.
Report settimana 4-11 maggio

Caratteristiche dei pazienti deceduti COVID-19 positivi
L’Istituto superiore di sanità pubblica un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.
Ecco le caratteristiche relative al report del 14 maggio 2020:
Età media; 80 anni
Età mediana: 81 anni (più alta di quasi 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età mediana è di 62 anni)
Sesso: uomini 60,2%; donne 39,8%

Patologie pregresse al momento del ricovero
Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 3,9%
Pazienti con 1 patologia pre-esistente 14,9%
Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 21,3%
Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 59,8%

Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti
Lombardia con 51,1%
Emilia Romagna con il 13,2%
Piemonte con il 7,4%
Veneto con il 5,9%

Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute
febbre 76%
dispnea 73%
tosse 39%
diarrea 6%
emottisi 1%

Consulta i Report sulla pagina del sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità.

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