Amiatanews: Firenze 30/10/2020
Giani illustra in diretta Facebook il nuovo provvedimento: “Misure necessarie per contenere il più possibile il contagio”
(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 30/10/2020 di Camilla Marotti
Un’ordinanza per disciplinare misure di sicurezza e ingressi negli esercizi commerciali a sede fissa, e misure ulteriori per i centri commerciali di dimensioni medie e grandi, dove saranno posizionati all’ingresso rilevatori di temperatura corporea. Presentate dal presidente Eugenio Giani nella diretta facebook di questo pomeriggio, le nuove disposizioni entreranno in vigore da domani, 31 ottobre.
“Se vogliamo evitare l’aumento dei casi occorre osservare le misure per contenere il più possibile il contagio; tra queste evitare gli assembramenti nei centri commerciali, un fenomeno che si registra particolarmente nei fine settimana” dice Giani. Ecco dunque che, accanto alla raccomandazione di evitare pressioni sulle strutture sanitarie messe a dura prova dal virus – “se non ci sono sintomi gravi ci si può curare a casa” – l’ordinanza disciplina misure di sicurezza, distanze, accessi.
Confermato negli esercizi commerciali in sede fissa il divieto di ingresso senza la mascherina che copra naso e bocca, l’obbligo di igienizzare le mani e della distanza interpersonale di almeno un metro (1,80 ove possibile). Vietato sostare nei locali oltre il tempo necessario per gli acquisti, mentre negli esercizi a prevalenza alimentare, dove la spesa sia effettuata con carrelli e cestelli, l’accesso sarà consentito a una sola persona per volta.
All’ingresso di ogni esercizio commerciale sarà affisso un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno. Sono previsti sistemi di “limitazione e scaglionamento degli accessi o sistemi di prenotazione”, mentre ove possibile dovranno essere differenziati i percorsi di entrata e uscita. Nel caso di grandi o medie strutture di vendita, i percorsi di ingresso e uscita riguarderanno anche i parcheggi; è vietata la consumazione di alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione.