Toscana. Giani si appella a Conte e Speranza per il mancato passaggio della regione ad “Area Gialla”

Amiatanews: Firenze 12/12/2020
Il richiamo è all’articolo 2 del DPCM del 3 Dicembre u.s.

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani non ci sta e scrive al Premier Conte e al Ministro Speranza per il mancato passaggio della regione in Area Gialla.  Al termine della prima settimana dal passaggio da Area Rossa ad Area Arancione, durante la quale c’è stato un andamento positivo della pandemia nella nostra regione tale da poter far decidere anche il possibile passaggio in “Area Gialla”, il parere negativo del Ministro della Salute Speranza ha suscitato amarezza e disappunto tra i cittadini toscani, le imprese e loro rappresentanze, le istituzioni ai diversi livelli.
Molte le rimostranze in tal senso, considerando anche il raffronto con altre regioni passate in pochi giorni da “rosse” ad “arancioni” a “gialle”, dove i numeri della diffusione del virus e la situazione socio sanitaria non appaiono, almeno nei numeri,  migliori di quelle della nostra regione.
Il Presidente Giani, dapprima attraverso alcune dichiarazioni pubbliche sulla propria pagina Facebook, sia testi che video, ha poi questa sera rivolto un appello ufficiale al Presdente del Consiglio Conte e al Ministro Speranza, richiamando l’art. 2 (comma 3) del DPCM del 3 Dicembre u.s. 
Nel testo, oltre a sottolineare l’andamento controllato della pandemia in Toscana, Giani ricorda gli investimenti della Regione, come la recente apertura di un Centro Covid a Prato e nel personale dedicato al tracciamento.
 
“In considerazione della notizia che conferma la pemanenza della Regione Toscana in “zona arancione” ai sensi del DPCM del 3 Dicembre 2020, sento di dover segnalare lo sconcerto per l’oggettivo significato dei dati che vedono la Toscana da tre settimane con parametri e RT da “zona gialla”, allego al proposito la tabella indicante dati inequivocabilmente positivi”, si legge nel documento inviato e reso pubblico dallo stesso Presidente Giani. 
“In riferimento al nuovo testo, più estensivo rispetto a quello del DPCM del 3 novembre, si conferma in via ordinaria la necessità di permanenza nella zona indicata per un periodo di 14 giorni ‘..salvo che la Cabina di regia ritenga congruo un periodo inferiore’, ex art. 2, comma 3, del DPCM del 3 Dicembre, 2020.”
“In questo caso” – prosegue Giani –  ritengo che vi siano tutte le condizioni perché la Cabina di regia provveda in tempi rapidi, anche da lunedì 14 dicembre, a valutare pìù positivamente di quanto fatto finora i dati toscani. E’ evidente l’oggettiva disparità di trattamento tra una Toscana che nei primi quattro giorni della settimana ha avuto una media di 500 contagiati al giorno e regioni che sono in “zona gialla” pur avendo in alcuni casi anche più di 4.000 contagiati al giorno.”
“Oggi è chiara a tutti la contraddizione che emerge dai dati della Toscana “arancione” se confrontati con quelli di regioni in ‘zona gialla’, questo è quindi un appello all’equità che mi sento di esprimere a nome dei cittadini toscani”, scrive ancora il Presidente della Regione Toscana.
“In queste settimane ci siamo impegnati a fondo assumendone la responsabilità di realizzare nuove strutture ospedaliere, come il “centro Covid Toscana” a Prato inaugurato 8 dicembre con 191 nuovi posti letto che diventeranno, con altre realtà costruite in Toscana, 550 alla fine del mese. Abbiamo assunto a tempo determinato 500 addetti al tracciamento, che oggi copre al cento per  cento i contagiati.”
“Non nascondo l’amarezza ma confido, con il massimo rispetto, nel Vostro impegno”, conclude l’appello del Presidente Eugenio Giani

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