Unico Comune nel senese. Il Sindaco Machetti: “Un esempio tipico di paesaggio di origine mezzadrile, con mosaico policulturale”. Il riconoscimento è stato uffcializzato Giovedì 22 Febbraio Trequanda è tra le dieci realtà italiane riconosciute dal Ministero per il loro paesaggio rurale storico. L’ufficializzazione è avvenuta giovedì pomeriggio (22 Febbraio), al MiPAAF (il Ministero delle politiche alimentari, agricole e forestali), con la consegna al sindaco Roberto Machetti di una pergamena. L’attestato si lega a questa motivazione: “Il paesaggio di Trequanda rappresenta un esempio di tipico paesaggio di origine mezzadrile, con un mosaico policolturale complesso costituito da oliveti, vigne, seminativi nudi o arborati e boschi a dominanza di querce, arricchito dalla presenza di terrazzamenti in pietra a secco che sostengono gli oliveti sulle pendici più acclivi”. Per il Comune di Trequanda, afferma Roberto Machetti, «si tratta di una di un risarcimento. Meritiamo una maggiore notorietà, per un valore oggettivo del nostro paesaggio, caratterizzato da una grande biodioversità”. Nell’occasione, l’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale (ONPR), ha presentato le sua attività: censire i paesaggi, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali, promuovere attività di ricerca che approfondiscano i valori connessi con il paesaggio rurale, la sua salvaguardia, la sua gestione e la sua pianificazione, anche al fine di preservare la diversità bio-culturale. “Non c’è Paese in Europa che abbia un patrimonio di paesaggi rurali così diffuso in tutte le sue Regioni”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha salutato l’iscrizione nel registro nazionale dei paesaggi rurali storici delle nuove aree, tra le quali Trequanda (unica in provincia di Siena e unica in Toscana insieme a Lamole) deliberato proprio dall’Osservatorio nazionale del paesaggio Rurale.
Fonti. Comunicato stampa Comune di Trequanda del 24/02/2018]]>