Trequanda: Roberto Machetti: “Il rilancio parte dai nostri prodotti-simbolo”

Il candidato sindaco del Centrosinistra ha incontrato gli elettori. Presente il Consigliere Regionale Simone Bezzini “Trequanda deve rinascere insieme ai suoi prodotti-simbolo, l’olio extravergine di oliva e la terracotta.”  Lo ha detto il candidato sindaco Roberto Machetti, nel corso di un recente incontro con gli elettori che si e svolto in un altro luogo-simbolo: il centro per lo stoccaggio dell’olio di Castelmuzio. Insieme a lui, il consigliere regionale Simone Bezzini. La grande infrastruttura, nata dall’idea di una precedente amministrazione comunale, è stata oggetto di una nuova destinazione d’uso, con la creazione di un ristorante e di un mercatino di produzioni locali. A disposizione anche spazi di uso pubblico, dentro a un gigantesco immobile. Il Comune finora ha fatto il possibile, costruendo un dialogo con gli imprenditori, favorendo la nascita di un’associazione di filiera corta. Ma  ora occorre una salto di qualità, dentro un progetto più organico che guarda al resto del territorio del Comune e al potenziale distretto turistico, culturale e agricolo della Val di Chiana. “Ogni nostro paese  – afferma Machetti – ha una vocazione: l’olio a Castelmuzio, la terracotta a Petroio, il vino e la carne chianina a Trequanda. Sono prodotti complementari, talvolta cresciuti l’uno in funzione dell’altro, che meritano un forte supporto per farne elementi di attrazione, di esperienza, di crescita culturale. Trequanda è un nome che suona bene: può diventare un marchio per valorizzare un paniere ricco di attrazioni. Un elemento identitario dentro un contesto più ampio”. Per un rilancio dell’economia è fondamentale il dialogo tra istituzioni e aziende: da un lato gli imprenditori più significativi della zona, dall’altro la Regione Toscana, l’Unione dei  Comuni della Val di Chiana senese,  l’Università di Siena. E già sono a disposizione finanziamenti, anche per privati, di provenienza europea. “Abbiamo ricevuto in eredità un progetto di difficile realizzazione – aggiunge il candidato Machetti – ma non vogliamo rimandare al mittente le responsabilità. Sarebbe troppo facile ricondurre a personaggi del passato, che pure ancora aspirano a gestire la cosa pubblica, la mole degli investimenti, ad oggi improduttivi. Al contrario, vogliamo raccogliere la sfida e fare di una infrastruttura in gran parte inutilizzata nel cuore di un progetto di rilancio di Trequanda. Questa – conclude Machetti – deve diventare la vetrina delle nostre produzioni, un luogo che produce capacità di coinvolgimento e di attrazione” [caption id="attachment_19300" align="alignnone" width="800"]Gruppo di Castelmuzio Gruppo di Castelmuzio[/caption]


Fonti. Comunicato stampa Simone Marrucci]]>

Lascia un commento