Trequanda. Si lavora per ottenere il riconoscimento di “Paesaggio rurale storico”

Prosegue la candidatura in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio È il tempo della presentazione dei dossier: segue il verdetto finale

Il territorio di Trequanda potrebbe ottenere, presto, il riconoscimento di “Paesaggio rurale storico”. Siamo ormai nella fase più delicata, quella successiva al superamento della prima selezione del dossier ufficiale, presentato con il sostegno e la collaborazione dell’Associazione nazionale delle Città dell’olio. Sui dossier che riguardano oltre alla realtà toscana di Trequanda due località (Parco regionale dell’Olivo di Venafro e Fascia olivata Assisi-Spoleto) si giocherà la partita finale: ora che sono stati acquisiti dal Ministero, saranno esaminati dall’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, entro l’anno. Trequanda a quel punto dovrebbe raggiungere l’obiettivo al pari di Vallecorsa, che ha appena festeggiato lo storico ingresso dei suoi oliveti terrazzati nel Registro nazionale dei paesaggi rurali del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf). In attesa del verdetto ci sono altri quindici di territori, in una fese dell’iter meno avanzata.

“Con la presentazione del dossier ufficiale – afferma il sindaco di Trequanda Roberto Machetti – le nostre speranze diventano più concrete. Ci auguriamo di raggiungere presto il riconoscimento. Potrà essere il punto fermo di una strategia che punta al recupero della nostra identità, legata alle tradizioni, ai prodotti locali. Il paesaggio deve essere riconoscibile, per attrarre visitatori. Un’operazione quindi non solo di difesa o tutela, ma di vero e proprio lancio di un brand territoriale, in dialogo con il resto della Val di Chiana, la Provincia di Siena, la Toscana”.

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Fonti Comunicato Stampa Comune di Trequanda del 15/09/2017]]>

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