Oggi si sono vaccinati anche alcuni sindaci delle tre provincie
Un esempio per i cittadini viene dai sindaci che oggi hanno deciso, prima della conferenza aziendale della Usl Toscana Sud est che li riunisce, di vaccinarsi. Sono Il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della conferenza dei sindaci della Usl Sud Est Giacomo Termine, il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, il sindaco di Poggibonsi David Bussagli, l’assessora alla salute del comune di Siena Anna Ferretti, i sindaci di Cortona Francesca Basanieri, di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni e l’assessore alla salute del comune di Arezzo Lucia Tanti.
[gallery link="file" columns="4" ids="36448,36449,36450,36451" orderby="rand"]E’ partita il 6 novembre e proseguirà fino ai primissimi giorni del 2018 la campagna di vaccinazioni contro l’influenza, che, ormai negli ultimi anni con questo clima, arriva con un po’ di ritardo. Febbri e raffreddori di questo periodo sono tutti di virus parainfluenzali o per sbalzi di temperatura, mentre il vero virus influenzale è atteso per gennaio.
L’invito è quello di vaccinarsi, soprattutto per proteggere i soggetti a rischio, vale a dire gli ultrasessantacinquenni, i bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, renale, diabetici, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita; le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. E’ consigliato di vaccinarsi gratuitamente agli addetti dei servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale degli asili nido e scuole dell’obbligo, personale sanitario, volontari del 118, personale delle case di riposo, personale della protezione civile e vigili del fuoco, addetti alle poste, forze armate e polizia municipale); i familiari di soggetti ad alto rischio e il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. Si ricorda, inoltre, che la Regione Toscana ha introdotto già da alcuni anni anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e a chi compie 65 anni (quest’anno i nati nel 1952) per evitare broncopolmoniti e polmoniti. Chi non l’avesse ancora fatta la può fare insieme al vaccino antinfluenzale. Un’unica dose di vaccino antipneumococcico protegge da gravi infezioni respiratorie, sepsi e meningiti per tutta la vita.
Dove ci si vaccina
Tutti i medici di famiglia e pediatri di libera scelta hanno a disposizione le dosi necessarie per vaccinare. Per coloro che non sono in grado di recarsi presso l’ambulatorio, è prevista la vaccinazione domiciliare che eseguirà il proprio medico di famiglia o pediatra. Sarà possibile vaccinarsi fino a tutto il mese di dicembre. Di fondamentale importanza è la vaccinazione degli operatori sanitari in quanto garantisce la protezione individuale e riduce la diffusione dell’infezione fra i pazienti con cui vengono in contatto. Anche gli operatori sanitari potranno vaccinarsi dal proprio medico curante o nei centri vaccinali della ASL.
L’influenza
L’influenza è una malattia provocata da virus che infettano le vie aeree .E’ molto contagiosa perché si trasmette attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino ad un altra persona. I sintomi possono essere molto variabili, dal semplice raffreddore, al mal di testa, mal di gola, dolori ossei e articolari. Nei bambini si osserva no più frequentemente vomito e diarrea. L’influenza è considerata una banale malattia febbrile,invece nei soggetti a rischio e negli anziani può essere causa di gravi complicanze che necessitano il ricovero ospedaliero talvolta anche in terapia intensiva. L’influenza è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva.
Fonti. Comunicato Stampa “Stampa Siena” – USL Sud Est Toscana del 20/11/2017]]>