Val d’Elsa. Sequestrati dalla Guardia di Finanza circa 1600 articoli potenzialmente pericolosi per la salute

Amiatanews: S. Gimignano 23/09/2020
Nel corso di un controllo eseguito presso un esercizio commerciale

È un’azione costante a salvaguardia della salute e della sicurezza dei consumatori quella messa in campo dalla Guardia di Finanza di Siena, che mantiene fermo il proprio impegno volto alla repressione di ogni tipo di illecito nell’ambito della vendita di prodotti di vario genere.

In tale contesto l’attività svolta dalle Fiamme Gialle, elaborata nell’ambito dei servizi volti al controllo economico del territorio ed inserita nel più ampio dispositivo di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, ha portato al sequestro in questi giorni di circa 1600 prodotti sprovvisti delle prescritte indicazioni relative alle loro caratteristiche merceologiche nonché al nome dell’importatore stabilito nell’Unione europea e quindi non conformi alla normativa in materia di sicurezza poiché potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.

Nel caso specifico, nel corso di un controllo eseguito presso un esercizio commerciale della Val d’Elsa, gestito da un cittadino di nazionalità cinese, i finanzieri hanno individuato numerosi articoli (bigiotteria, gadgets ed accessori vari) esposti per la vendita al pubblico non conformi alle norme del Codice del Consumo.

Per tale motivo la merce è stata immediatamente sottoposta a sequestro amministrativo e nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale sono state comminate sanzioni amministrative pecuniarie particolarmente gravose.

L’operazione delle Fiamme Gialle conferma l’efficacia del presidio economico-finanziario esercitato quotidianamente dalla Guardia di Finanza a contrasto degli illeciti economico/finanziari, compresi quelli connessi al commercio di prodotti non sicuri o contraffatti, con il duplice obiettivo di salvaguardare l’economia legale e di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini. 

Infatti la vendita di prodotti insicuri, oltre a minacciare la salute dei consumatori, altera pesantemente il regolare funzionamento del mercato, penalizzando gli imprenditori onesti a vantaggio di pochi operatori senza scrupoli attenti alle sole logiche di profitto e non a quelle di legalità.


Fonti
Comunicato Stampa Guardia di Finanza 23/09/2020

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