Val di Paglia senese. La Via Cassia riapre al transito.

Amiatanews (Marco conti): Radicofani 03/01/2019
Da domani il transito a senso unico alternato. Tra pochi giorni entrambe le corsie saranno transitabili. Previsti altri interventi

Con anticipo di tre giorni rispetto alle previsioni, verrà riaperta nella giornata di domani, Sabato 4 Gennaio, la Statale Cassia, chiusa in entrambi i sensi di marcia in un tratto di circa due km che attraversa la Val di Paglia senese nel territorio comunale di Radicofani. L’interruzione immediata al transito era stato necessaria dopo che lo scorso 21 dicembre, intorno alle 8 del mattino, si era verificata una frana col conseguente cedimento di circa 50 metri di una carreggiata, a causa dell’erosione del fiume che ha portato via la scarpata che faceva da argine e da sostegno alla strada.
La riapertura di domani sarà a senso unico alternato di circolazione per tutti i tipi di veicolo e senza limitazioni di peso, com’era del resto fino al giorno della frana, dopo che i tecnici si erano accorti del problema di stabilità della Cassia in quel punto; tutela quantomeno accorta visto il crollo della sede stradale pochi giorni dopo.

“ANAS ha mantenuto l’impegno preso e di questo li ringrazio – ha commentato l’assessore a trasporti e infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, che ha ricevuto la notizia direttamente dall’azienda di nuovo  competente, dopo la Regione Toscana,  del tracciato dal novembre 2018 – Le sollecitazioni di massima celerità che erano arrivate dai sindaci del territorio e la riunione convocata dal presidente Rossi il 23 dicembre hanno avuto un esito positivo. Seppure la riapertura sarà a senso unico alternato, si tratta di una notizia positiva in attesa che nei prossimi giorni l’Azienda completi l’intervento”.

Già dai primi giorni della prossima settimana, l’importante arteria stradale potrebbe essere aperta nel tratto interessato  dalla frana in ambedue i sensi di marcia e sempre senza limitazioni di peso.
Come riportato da appartenenti a CNA FITA di Siena, è comunque previsto un nuovo senso unico alternato poco più a sud (prima della zona industriale), così da intervenire sull’argine del fiume per evitare problemi analoghi a quelli appena risolti (tempi stimati circa 20 giorni).

La riapertura della Cassia (a senso unico alternato) era in realtà prevista il prossimo 7 gennaio; la notizia, dunque, non farà altro che piacere agli automobilisti e agli abitanti del territorio oltre alle aziende di trasporto locali (e non), ancora una volta coinvolte dai problemi alla rete viaria del comprensorio, che le hanno costrette a percorrere strade alternative già di per se non proprio adeguate o chiuse ai mezzi pesanti (vedi SP 18C) e comunque spesso in situazioni dal fondo stradale quantomeno compromesso su molti tratti.

In questi giorni ANAS e Consorzio di Bonifica hanno lavorato incessantemente per ripristinare il transito ricostruendo e mettendo in sicurezza il tratto di Cassia crollato (ANAS), deviando il corso del fiume e provvedendo alla necessaria pulizia del letto vista la presenza di alberi e piante (Consorzio).
Siamo certi dello stesso impegno per gli altri tratti interessanti da problematiche.
Meglio tardi che mai? 

Di seguito un nostro reportage dal giorno della frana e della chiusura della Cassia  (21 dicembre 2019) fino a ieri (2 gennaio 2020).

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