Val d’Orcia. Ancra lavoro in nero scoperto dalla Guardia di Finanza

Amiatanews: Val d’Orcia 12/12/2019
Sanzionato il datore di lavoro che dovrà assumere il dipendente.

Le Fiamme Gialle senesi, come oramai noto, sono fortemente impegnate nell’attività di controllo economico del territorio, di contrasto all’abusivismo commerciale ed all’impiego di manodopera in nero. Assidui i controlli in svariati esercizi commerciali che hanno consentito ai militari di vagliare diverse tipologie di settori economici. 

L’ultimo di essi ha interessato un bar della Valdorcia, ove i militari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore nei cui confronti il proprietario dell’attività non aveva fatto le preventive comunicazioni agli Enti preposti risultando, pertanto, completamente “a nero”.    

Gli accertamenti, prontamente eseguiti con scrupolosa meticolosità, hanno permesso di rilevare la completa irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa del soggetto, posizione prontamente comunicata al competente Ispettorato territoriale del Lavoro che provvederà all’irrogazione di una pesante sanzione pecuniaria nei confronti del titolare dell’attività. 

Nell’immediato il datore, che rischia anche la sospensione della propria attività, dovrà regolarizzare l’intero periodo in cui ha impiegato il dipendente “in nero” con l’obbligo di tenerlo assunto per almeno tre mesi. 

L’azione dei finanzieri rientra in un più ampio piano del Comando Provinciale di Siena volto ad individuare situazioni di sfruttamento di manodopera che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, rappresentano principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i più basilari diritti previsti dalla legge.

Sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare tutti quei soggetti che, non attenendosi al rispetto delle regole, contribuiscono ad incrementare il proliferare dell’illegalità economica.


Fonti
Comunicato stampa Guardi di Finanza del 12/12/2019

Lascia un commento