Val d’Orcia. I colori del foliage: l’autunno tinge i vigneti di sfumature gialle e rosse e il paesaggio si trasforma in un quadro

Amiatanews: Rocca d’Orcia 03/11/2020
Sono 35 i percorsi segnalati tra gli itinerari del Parco della Val d’Orcia, adatti a tutti e completi di segnaletica, per raggiungere a piedi attraverso gli antichi sentieri le località più famose di questo territorio,

In una terra ancora profondamente legata al lavoro agricolo, in cui è la natura a dettare il ritmo del tempo, i colori del vigneto diventano lo specchio del passare delle Stagioni. Così come nel resto d’Italia, anche in Val d’Orcia l’autunno si presenta con uno dei fenomeni più affascinanti e spettacolari della natura: il foliage. Un processo naturale, per cui nelle foglie degli alberi, e della vite, in questa stagione la clorofilla si dirada, mostrando i pigmenti di giallo e di rosso. Il risultato, va ben oltre la scienza, arrivando all’arte: la Val d’Orcia, con i suoi 153 ettari di vigneti votati alla produzione dell’Orcia Doc, si tinge di sfumature mozzafiato, donando all’osservatore paesaggi incantati.

Non è certo una novità che, oltre a “materia prima” da cui prende vita uno dei prodotti più apprezzati, i vigneti sono ormai una vera e propria attrazione turistica, con sempre più frequenti attività tra i filari, da trekking a romantiche cene e aperitivi glamour. Mai come in autunno, e in un periodo in cui il distanziamento sociale scandisce le iniziative in tutto il mondo, il vigneto in Val d’Orcia è quindi uno spettacolo da non perdere: l’essenza dell’autunno e dei suoi colori cambiano l’aspetto di uno dei paesaggi più belli e fotografati del mondo, vestendoli di colori che vanno dal giallo, tipico della pianta di Sangiovese in questa stagione, al marrone, passando dall’arancione e dal rosso.

Basta quindi incamminarsi lungo uno dei 35 percorsi segnalati tra gli itinerari del Parco della Val d’Orcia, adatti a tutti e completi di segnaletica, per raggiungere a piedi attraverso gli antichi sentieri le località più famose di questo territorio, da San Quirico d’Orcia a Pienza, da Castiglione d’Orcia a Bagno Vignoni, godendosi gli scorci unici che questa stagione regala.

Insomma, la Val d’Orcia in autunno sa dare il meglio di sé, con la sua bellezza e le sue prelibatezze, nutrendo corpo e anima.


Fonti
Comunicati stampa Consorzio Vino Orcia del 03/11/2020

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