Prosegue l’azione del Comitato dei Cittadini residenti nei comuni e nelle frazioni di Castiglione d’Orcia e Abbadia S. Salvatore Dopo il sit-in di domenica 8 Maggio, il comitato dei cittadini residenti nei comuni e nelle frazioni di Castiglione d’Orcia e Abbadia S. Salvatore, costituito da cittadini ed imprenditori (agricoltori, trasportatori, imprenditori, operatori turistici ed economici) continua la sua iniziativa di protesta contro la chiusura e lo stato di abbandono e di incuria delle strade e dei ponti della zona Amiata-Val d’Orcia. Un “tavolo” informativo dell’azione che, civilmente e puntualmente, questi cittadini stanno portando avanti da anni, attraverso iniziative pubbliche, la stampa e la “rete internet”, con gruppi Facebook come “C’era una volta il Ponte dell’Orcia”, a cui, anche alcune Amministrazioni Pubbliche, fanno riferimento per commenti o valutazioni. “Vogliamo salvare l’Amiata e la Val d’Orcia. Cittadini abbandonati, ma uniti per salvare il proprio territorio”, è il messaggio che in questo fine settimana, durante la manifestazione “Val d’Orcia in fiera”, che si tiene a Gallina in questo fine settimana. Uno dei tanti messaggi assieme a delle legittime richieste, ribadite ormai da tanto, troppo tempo, anche attraverso il supporto di quegli Amministratori locali, che si sono mostrati sensibili a quest’azione di protesta che non presta il fianco alla stanchezza, ma che si rinforza nell’idea e nella tenacia. Così come le parole riportate nei volantini informativi e di quelle rilasciate in tutti questi mesi. “Un vero collasso strutturale socio-economico di una intera provincia. Il fallimento delle istituzioni che amministrano questo territorio è ben visibile a tutti, ogni giorno”, tra le tante dichiarazioni rilasciate alla stampa e ai media. “….Non vogliamo essere spettatori a tutto questo, ma vogliamo essere protagonisti della difesa ed il rispetto di una terra unica al mondo, che non può essere oggetto della incapacità politica delle Istituzioni, che , più si dimostreranno incapaci, più continuerà e si rafforzerà la nostra voce e la nostra civile, democratica azione di protesta e sensibilizzazione.” [gallery link="file" ids="19105,19108,19110"] ]]>