La V^ edizione il prossimo 22 Aprile. Tre percorsi in una valle fiabesca pensando al viaggio dei viandanti e pellegrini che hanno attraversato a piedi questa terra per secoli. La partenza della 103 Km all’alba del 22 Aprile, per essere uno dei “viaggiatori di un tempo che fu” Prenderà il via, il prossimo 22 Aprile, la V^ edizione del “Tuscany Crossing Valdorcia”, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama internazionale del crossing, che si corre nel paradiso della Toscana, la Valdorcia, Parco Patrimonio dell’Unesco, dalle dolci colline che nascono ai piedi del Monte Amiata che disegnano luoghi unici che tutto il mondo invidia, che aspettano la primavera per esplodere in una miriade di colori. Un territorio plasmato nei secoli dall’uomo, che qui ha saputo estrarre dalla natura cibi prelibati e vini eccelsi; un territorio attraversato nei secoli da tutti i più grandi personaggi che transitavano verso Roma, percorrendo le famose strade secolari come la Cassia e la Francigena. 15 nazioni rappresentate grazie al sostegno delle Amministrazioni Comunali e di una valle intera che, sempre più credono agli ideatori della “Tuscany”, a cui si sono uniti altri appassionati di un’idea vincente, creando nuovi progetti, come in un effetto a catena, come, ad esempio, la Brunello Crossing. La Tuscany Crossing non è solo sport, è promozione del territorio, far conoscere al mondo intero tradizioni, prodotti e tutto ciò che in Italia rende fieri: arte, storia, cultura, gastronomia, paesaggi fiabeschi, convivialità, e organizzazione maniacale; tutto inserito in una valle che partecipa e fa sentire il suo calore. Tra gli iscritti nomi di rilevo del Trail nazionale ed estero come il nazionale Carlo Salvetti, all’esordio nella distanza oltre 100 km che avrà come outsider Gabriele Farra, secondo l’anno scorso e l’emergente Roberto Gheduzzi, già terzo l’anno scorso nella 53 km. Tra le atlete, il ritorno di Simona Morbelli, vincitrice delle edizioni 2014 e 2015, ed Elisabetta Lenotti vincitrice nel 2016. Tre i percorsi previsti dalla manifestazione: quello di 15 Km, quello di 53 Km e l’ultratrail di 103 Km. Vediamone le caratteristiche riprendendo dal sito ufficiale della manifestazione a cui vi rimandiamo per tutti gli approfondimenti e le modalità di partecipazione
53 Km – Partenza da Castiglione d’Orcia alle 10.00
La 15 km è la gara per chi vuole far parte della “Tuscany Crossing” in maniera soft, per partecipare comunque ad un grande evento sia in maniera competitiva o non, anche semplicemente camminando o con altre discipline nordik walking o altro, il percorso ricalcherà in parte il finale della gara principale, solo il primo km sarà su asfalto, non ci saranno ristori lungo il percorso.53 Km – Partenza da Montalcino alle 8.45
La 53 km partirà da Montalcino, patria del Brunello, dopo l’attraversamento del paese e dell’imponebìnte Fortezza, attraverso boschi e vigneti si raggiunge l’Abbazia romanica di Sant’Antimo e si attraversa il borgo di Castelnuovo Abate arrivando di nuovo al fiume Orcia, qui sarà probabilmente un punto da guadare a seconda delle stagioni e si arriva nel punto più basso della gara: siamo a 196 mt slm, cambia lo scenario e si inizia a salire in 5 km si guadagnano ben 400 mt D+ ema dopo il ristoro il percorso sempre attraverso i boschi arriverà ai 1100 mt sopra il Vivo d’Orcia alle sorgenti dell’Ermicciolo si riscende gradualmente nella Val d’Orcia fino ad arrivare all’ultima salita importante al km 50 e da lì arriverete a conquistar la “Rocca”53 Km – Partenza da Castiglione d’Orcia alle 5.45
La 103 km partirà da Castiglione d’Orcia, dopo l’attraversamento del paese, si dirigerà verso il caratteristico borgo di Rocca d’Orcia e dopo 2 km i concorrenti scenderanno nella valle attraverseranno il torrente Onsola e il fiume Orcia sul caratteristico ponte pedonale, poi saliranno a Bagno Vignoni con la sua caratteristica vasca di acque termali nel centro al borgo, poi dopo aver costeggiato il fiume si dirigeranno verso Pienza, salendo la “Valle di Terrapille” famosa pre la famosa scena dei Campi Elisi nel film “Il gladiatore” poi l’entrata nella città ideale voluta da Papa Pio II, oggi borgo patrimonio dell’Unesco, poi via nelle crete senesi, con il passaggio alla Chiesa di Vitaleta, fino ad arrivare ad attraversare San Quirico d’Orcia, borgo situato sulla Francigena e da qui si attraverserà la famosa valle di Triboli con i suoi caratteristici cipressi, simbolo della Valdorcia ma non solo, a questo punto lo scenario cambia e si inizia ad attraversare i vigneti del famoso Brunello…fino all’atraversamento di Montalcino e qui metà sogno è compiuto, si raggiunge l’Abbazia romanica di Sant’Antimo e si attraversa il borgo di Castelnuovo Abate arrivando di nuovo al fiume Orcia, qui sarà probabilmente un punto da guadare a seconda delle stagioni e si arriva nel punto più basso della gara al 67° km siamo a 196 mt slm, cambia lo scenario e si inizia a salire in 5 km si guadagnano ben 400 mt D+ ema dopo il ristoro il percorso sempre attraverso i boschi arriverà ai 1100 mt sopra il Vivo d’Orcia ma dal 88° km si riscende gradualmente nella valle attraversando il caratteristico borgo di Campiglia d’Orcia fino ad arrivare all’ultima salita importante al km 100 e da lì arriverete a conquistar la “Rocca”Fonti. Comunicati stampa del diramati dall’organizzazione (www.tuscanycrossing.com) Immagini: Copyright © Anthony Argentieri]]>