Castiglione d'Orcia. Tutto pronto per l'edizione 2016 del running "Eco mezza delle Acque"

La gara si svolgerà il prossimo 28 Agosto alle ore 9:00 nel territorio comunale toccando le frazioni di Vivo d’Orcia, Bagni di S. Filippo e Campiglia d’Orcia. Un fine Agosto all’insegna dello Sport in Val d’Orcia alle pendici dell’Amiata, lo staff della “Tuscany Crossing” organizzatore della gara regina di 100 e passa km che si svolge tradizionalmente il sabato più vicino al 25 Aprile (sarà il 22 nel 2017), in collaborazione con le Pro-loco del Vivo d’Orcia, Campiglia d’Orcia e Bagni San Filippo e UISP Trial, propone la manifestazione podistica “Eco mezza delle acque”, che ha tra gli obiettivi promuovere le bellezze di unterritorio, patrimonio UNESCO, ricco delle acque calde termali e delle fresche sorgenti, attraverso una gara podistica di 21 km che unisce idealmente questi percorsi delle acque con i meravigliosi panorami della Valdorcia e dell’Amiata, Riprendiamo dallo spazio web dedicato su www.tuscanycrossing.com La gara si svolgerà il prossimo 28 Agosto alle ore 9:00 nel territorio comunale di Castiglione d’Orcia, tra la splendida Val d’Orcia e le bellezze dell’Amiata, attraversando le frazioni di Vivo d’Orcia, Bagni di San Filippo e Campiglia d’Orcia. Un percorso misto tra asfalto, carrarecce e sentieri, che si snoda tra le sorgenti montane freschissime e le acque termali sulfuree, tra paesaggi di rara bellezza, castagni, faggi, fossi e formazioni calcaree famose nel mondo. campiglia_d'orcia  

Il percorso si snoda tra questi tre paesi:

  • Le fresche sorgenti del Vivo d’Orcia riforniscono tutt’ora la provincia di Siena e la Val di Chiana,  il luogo dove sgorgano è una bellissimo bosco di faggi e castagni, il paese nasce intorno all’Eremo di San Romualdo il quale aveva scelto questo luogo , descrivendolo  come: “selvaggio e magnifico, una piccola altura protesa al limite fra il regno del faggio e quello del castagno, pochi metri pianeggianti presso una stretta sinuosa, improvvisa, dalla quale scaturivano con fragore di tuono due grosse e travolgenti polle d’acqua gelate”.
  • Le calde acque di Bagni San Filippo invece fuoriescono dal suolo alle pendici dell’Amiata, e anche questo è un luogo magico: prende il nome da San Filippo Benizi che nel secolo XIII – secondo la tradizione – si rifugiò in questi luoghi. Si narra infatti che il cardinale Ottaviano degli Ubaldini per superare le difficoltà del conclave di Viterbo (1268-1271), riunitosi dopo la morte di papa Clemente IV, propose ai cardinali l’elezione al papato di Filippo, priore generale dei Servi di Maria. Il santo, saputa la notizia, rifiutò questo onore e responsabilità, lasciò Viterbo e si nascose sul Monte Amiata per circa tre mesi. Nella seconda metà del Quattrocento alcuni testi agiografici dei Servi di Maria (per esempio fra Paolo Attavanti, Paulina praedicabilis, Siena, 1494) narrano che Filippo si ritirò in una grotta di questo luogo, e come Mosè, percosse con il suo bastone una roccia da dove scaturì miracolosamente una fonte di acque curative che poi divennero i Bagni di San Filippo. Oggi è una località termale (acque sulfuree) piccola ma suggestiva per la presenza di depositi calcarei che formano bianche concrezioni di carbonato di calcio e di cascatelle, lungo il “fosso bianco”  dove si trova  l’imponente formazione calcarea della Balena Bianca.san_filippo_terme
  • Infine  Campiglia d’Orcia  un abitato altomedievale che si sviluppa fra il Poggio dello Zoccolino e la Valle dell’Orcia. I primi insediamenti umani risalgono al 973 d.C. ed ancora oggi l’assetto di Campiglia d’Orcia conserva l’impostazione ricevuta prima dell’anno Mille: quattro strade ad andamento anulare, collegate fra loro da vicoli trasversali. Il nome deve le sue origini ai boscaioli, contadini e cacciatori: “gensque virum trucis et duro robore nata” (una stirpe di uomini nata dai tronchi del duro rovere). Il paese sorge alle pendici di una formazione calcarea sulla cima della quale fu posto un campanile, accessibile tramite un sentiero. Da lassù si ha una spettacolare visione dell’intera Val d’Orcia e di buona parte dell’Amiata Senese
 
Seguirà poi la “Cena dello Sprtivo” al Vivo d’Orcia alle 20:00 Ogni dettaglio su: www.tuscanycrossing.com Pagina Facebook “Ecomezza DELLE ACQUE” —> ecomezza_acque_2016_volantino
Fonti. Sito internet www.tuscanycrossing.com]]>

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