Amiatanews: Siena 20/12/2019
Proseguono gli accertamenti della Fiamme Gialle senesi nei confronti dei diversi esercizi commerciali che acquistavano e rivendevano caffè in nero.
E’ senza sosta il lavoro della Guardia di Finanza a tutela degli interessi erariali. Prosegue infatti l’importante attività di polizia tributaria nel comparto della commercializzazione del caffè. L’operazione ha tratto origine da segnalazioni pervenute nell’ambito della commercializzazione all’ingrosso del prodotto in totale evasione d’imposta a commercianti che, a loro volta, lo rivendevano al dettaglio eludendo le maglie del fisco.
Più in particolare, attraverso un’attenta analisi di rischio condotta con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo e la meticolosa disamina di documentazione contabile, sono state vagliate le posizioni di diversi commercianti tra la Valdorcia e la Valdichiana.
Una decina le attività commerciali che si approvvigionavano di caffè “in nero”, nei confronti delle quali i finanzieri hanno presunto e contestato le vendite in evasione dell’Imposta sui redditi e dell’IVA, dapprima relativamente ai periodi d’imposta in scadenza e, proprio in questi giorni, provvedendo per le annualità dal 2015 al 2019.
I soggetti saranno tutti segnalati all’Ufficio finanziario competente per l’avvio delle conseguenti procedure sanzionatorie e di recupero a tassazione di quanto dovuto.
L’attività posta in essere rientra nelle funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, volte al contrasto all’economia sommersa e, più in generale, all’evasione fiscale che sottrae importanti risorse economiche allo Stato, produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese e, oltretutto, accresce il carico fiscale nei confronti dei cittadini e degli imprenditori onesti. Contrastare l’evasione fiscale significa, in sintesi, garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno e ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini.
Fonti
Comunicato Stampa Guardia di Finanza 20/12/2019