Si prevede di rettificare il tracciato attuale nella parte iniziale riguardante i primi tornanti e di rientrare di nuovo sull’attuale sede della S.P. n. 65 dopo circa 1 Km. Si prevedono nove mesi per il completamento dei lavori. Riprendono i lavori della S.P. n. 65 “del Vivo d’Orcia” in prossimità dell’intersezione con la S.P. n. 18 “del Monte Amiata” (loc. Podere di Rigale), strada provinciale di collegamento tra Abbadia San Salvatore e Vivo d’Orcia. Il progetto prevede di rettificare il tracciato attuale nella parte iniziale riguardante i primi tornanti e di rientrare di nuovo sull’attuale sede della S.P. n. 65 dopo circa 1 Km. Il tratto di strada in oggetto è infatti caratterizzato da una sede stradale molto stretta, forti pendenze longitudinali e trasversali e tornanti con raggi di curvatura molto ridotti. Soprattutto nella stagione invernale caratterizzata da frequenti precipitazioni a carattere nevoso, detto tratto di strada presenta notevoli difficoltà per l’utenza stradale in particolare per i mezzi pesanti e per i mezzi del Trasporto Pubblico Locale. Il progetto prevede di rettificare detti tornanti con un tracciato alternativo che rispetti l’attuale normativa in materia di costruzione delle strade. Nel 2011 veniva approvato il Progetto Esecutivo dell’intervento in questione, per un importo complessivo pari a € 1.777.232,37. L’ Associazione Temporanea d’Impresa, che si era aggiudicata i lavori nel 2014, a seguito di procedura di gara aperta, ha realizzato nell’arco del 2015 alcune delle opere d’arte previste dal progetto senza concludere però l’opera entro i termini contrattuali. Essendo ferma volontà di questa Amministrazione perseguire il duplice obiettivo della ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile e senza aggravio dei costi necessari per completare l’intervento, l’appalto è stato successivamente affidato all’operatore economico che aveva formulato la prima migliore offerta nell’originaria procedura di gara, per l’importo complessivo di € 574.953,05 oltre iva di legge. I lavori dunque riprendono e dureranno circa 9 mesi. L’intervento è finanziato grazie ad un contributo di MPS
Fonti Comunicato Stampa Amministrazione Provincia di Siena]]>